ASL CASERTA - VALIDITÀ DEI CODICI DI ESENZIONE PER REDDITO

Una circolare della Regione Campania, inviata ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali chiarisce i termini per la richiesta di rinnovo delle esenzioni per reddito, al fine di evitare possibili disagi ai cittadini che ne hanno diritto.

(Caserta, 03.04.2013). Dalla data del 31 marzo di quest’anno, i codici di esenzione ticket per reddito rilasciati nel 2012 cessano di avere validità.

Le persone residenti in Campania, aventi diritto al rinnovo, possono richiedere il rilascio del certificato provvisorio di esenzione presentando la domanda in qualsiasi momento successivo al 31 marzo 2013.

I cittadini titolari dei codici di esenzione E01 (meno di 6 anni di età o più di 65 anni); E03 ed E04 (titolari di assegni sociali o di pensioni minime) che nell’anno 2012 risultavano inseriti nelle liste degli esenti del sistema Tessera Sanitaria e che non hanno subito, nel corso di tale anno, variazioni di reddito, tali da far perdere loro il diritto all’esenzione, non dovranno recarsi agli sportelli dell’ Azienda Sanitaria e non dovranno presentare alcuna ulteriore documentazione, né domanda.

Queste persone, a partire dal primo aprile 2013, potranno verificare dal proprio medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta la loro posizione di esenzione. Potranno in alternativa conoscere la propria condizione di esenti rivolgendosi agli sportelli URP del distretto di residenza, o collegarsi al portale dell’ASL Caserta raggiungibile tramite l’ 'indirizzo http://www.aslcaserta.it , dove, nell’apposita area dedicata, inseriranno le seguenti informazioni:

- codice fiscale

- ultime 6 cifre del numero di identificazione della sua tessera sanitaria

- data di scadenza tessera sanitaria

Solo se questi cittadini non risultassero inseriti negli elenchi, pur rientrando nelle condizioni specificate e cioè, riconoscimento di esenzione per reddito nel 2012 e condizioni economiche invariate, potranno produrre l’ autocertificazione e richiedere il certificato provvisorio di esenzione.

Per quanto riguarda i soggetti che nel 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito, essi possono presentare nuovamente l’autocertificazione, sempre che abbiano verificato con le modalità già chiarite, la presenza del loro nominativo negli elenchi.

I pazienti che negli anni dal 2010 al 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito e che, a seguito dei controlli effettuati, siano risultati non rientranti nel diritto all’esenzione, possono presentare una nuova autocertificazione attestando che il loro reddito nel 2012 si sia ridotto rispetto a quello dell’anno controllato, in misura tale da consentirgli di rientrare nei limiti stabiliti per il godimento dell’esenzione.

Le persone che rientrano nella categoria per il rilascio del codice E02 (Disoccupati), dovranno presentare un’ autocertificazione secondo uno specifico modello con il quale viene richiesto il rilascio del certificato provvisorio di esenzione.

I cittadini titolari del codice di esenzione E05 (ISEE inferiore ai 10.000 euro), del codice di esenzione E08 (Cittadini trapiantati d'organo appartenenti ad un nucleo familiare con reddito ISEE non superiore ad euro 22.000 limitatamente ai farmaci correlati strettamente alle proprie patologie), e dei codici di esenzione per soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti con reddito ISEE inferiore a 22.000 euro non dovranno recarsi agli sportelli per il rinnovo della loro esenzione in quanto il decreto commissariale n. 157 del 31.12.2012 ha prorogato la validità di tali esenzioni fino al 31.05.2013.

Per i cittadini extracomunitari iscritti al SSN, con permesso di soggiorno per richiesta di asilo politico o umanitario (codice di esenzione E07) il beneficio è valido per tutto il periodo di sussistenza del diritto.

CONVEGNO A CASERTA DEI LIONS AL JOLLY HOTEL

Venerdì 19 aprile 2013 alle ore 17:00 presso il Jolly Hotel di Caserta si terrà il convegno su legalità e giustizia sul tema "L'efficienza del Tribunale in Terra di Lavoro: esperienze e proposte".
Il Convegno - aperto alle istituzioni, agli operatori del settore ed alla cittadinanza - è volto ad analizzare le problematiche del funzionamento della Giustizia nella nostra Provincia, con riferimento alle emergenze degli organici e delle risorse, e con riguardo agli istituti processuali sovrabbondanti e defatigatori, e quindi a fornire spunti di proposte per il miglioramento del sistema da sottoporre alle autorità istituzionali preposte, al legislatore ed agli organi esecutivi.

Sono programmati i seguenti interventi:

Dott. Giancarlo De Donato

Presidente del Tribunale di S. Maria C.V.

Dott. Corrado Lembo

Procuratore Capo c/o il Tribunale di S. Maria C.V.

Avv. Alessandro Diana

Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V.

Modererà i lavori l’Avv. Alberto Martucci

Segretario del Lions Club Caserta Host


Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V. ha riconosciuto n. 3 crediti formativi per gli avvocati che presenzieranno all'evento.

ECCO COSA SI DICE IN CITTA'

A Santa Maria Capua Vetere finanche un cieco si sarebbe accorto che il mattone non portava da nessuna parte , invece l'occupazione è in ogni caso l'effetto trainante per un buon governo della città.

venerdì 30 novembre 2012

RAPINATIR - LA SQUADRA DI LUIGI GAY ESEGUE 4 ORDINANZE

In data odierna, a seguito di urgentl ed articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere — Sezione reati contro il patrimonio, e condotte dai Carabinieri del N.O.R.M. di Aversa, sono state eseguite quattro misure cautelari in carcere emesse dal G.I.P. di questo Tribunale, nei confronti di soggetti resisi responsabili di delitti di cul agli artt. 110, 628 nn.1·3 c.p. ( concorso in rapina aggravata ), art. 605 c.p. ( concorso in sequestro di persona ), fatti perpetrati, di notte, ai danni di autotrasportatori di derrate alimentari, nel periodo compreso tra agosto e novembre 2010. Le analoghe modalità di esecuzione dei singoli episodi criminosi, sono consistite: nelI‘affiancare gli autocarri in movimento, nel costringerli ad arrestare la loro marcia e a far si che gli autisti abbandonassero i Tir, nel disattivare eventuali antifurti satellitari,  nell’imporre ai medesimi autisti di salire a bordo di un’aut0vettura guidata da altri .l rapinatori, per un lasso di tempo che in alcuni casi si e protratto tino a circa 40 minuti. Le condotte criminose sopra descritte sono state poste in essere durante il tragitto che gli autotrasportatori compivano di notte per trasferire la merce dai rivenditori agli esercizi commerciali al minuto. In particolare, sono state eseguite 4 misure applicative della custodia cautelare in ·
carcere nei rlguardi delle seguenti persone :
1. Costantino Isidoro, nato a Napoli il 18.2.68;
2. Marasco Violante, nato a Napoli il 25.12.82;
3. Piaccnte Bruno, nato a Napoli il 25/06/77;
4. Pistone Antonio, nato a Napoli il 15/04/83; ‘
peri seguenti delitti: _
• Costantino lsidoro, per il de/itto di rapina aggravata e di sequestro di persona
commessi in data 28/08/2010 in Teverola, ai danni di Vaccaro Luigi
• Costantino lsidoro e Pistone Antonio, per il delitto di rapina aggravata e di
sequestro di persona commessi in data 18/10/2010 in Carinaro, ai danni di Del
Genio Raffaele; inrine,
• Costantino lsidoro, Piacente Bruno e Marasco Violante, per il delitto di rapina
aggravate e di sequestro di persona commessi in data 11/11/2010 in San
Marcellino, ai danni di Di Grazia Antonio.
L'attività di indagine, più specificamente, ha avuto un impulso importante in seguito alla perpetrazione della terza rapina, ai danni di Di Grazia Antonio, commessa in S.MarcelIino, in data 11/11/10. Infatti, nella ricostruzione della dinamica di quest'ultimo episodio, accertando il medesimo ‘modus operandi' rispetto alle altre due precedenti rapine (commesse in data 28/08/2010 e in data 18/10/2010), si é proceduto alla individuazione di concrete fonti di prova, che hanno consentito di poter procedere alle sopraindicate contestazioni nel confronti dei suddetti indagati. Di fondamentale importanza, in particolare, si é rilevato Io studio, la lettura e I‘interpretazione degli esiti dei tabulati telefonici, che hanno consentito di provare un traffico telefonico continuo tra i soggetti oggi indagati e la lorio Localizzazioni proprio nell’area delle rapine in esame. A tali elementi indiziari si sono aggiunte dichiarazioni di correi, esiti di rilievi dattiloscopici e dichiarazioni di persone informate dei fatti. Si e trattato di rapinatori " in trasferta 

PENTIMENTO BIDOGNETTI - ECCO LA SMENTITA DELLA DDA DI NAPOLI


La Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Napoli;
Presa visione della notizia dell’inizio della collaborazione di BIDOGNETTI Raffaele (figlio di Francesco) pubblicata da un quotidiano della provincia di Caserta;
precisa
che nessun intento collaborativo è stato manifestato da BIDOGNETTI Raffaele né tanto meno ha avuto inizio alcuna collaborazione.
Napoli 29 novembre 2012
                                                                  Federico Cafiero de Raho proc. agg.


RIFIUTI - AMBITO SUD: IL NUOVO AMMINISTRATORE UNICO E’ IL GIUDICE ALBERTO PACELLI.


A seguito di una modifica statutaria, che ha portato all’eliminazione del Consiglio d’Amministrazione, è stato nominato ufficialmente stamani il nuovo amministratore unico della società “Ambito Sud srl”, che si occuperà del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani in nove Comuni della provincia di Caserta attualmente serviti dal Consorzio Unico di Bacino (CUB) Napoli-Caserta. Si tratta del giudice in quiescenza Alberto Pacelli, ex Presidente di Corte d’Assise presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
I soci della suddetta società sono i Comuni di Carinaro, Casaluce, Cesa, Portico di Caserta, San Marcellino, San Prisco, San Tammaro, Teverola e Villa Literno, nonché la Gisec Spa, società interamente partecipata dalla Provincia di Caserta che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti e che detiene la quota del 20 per cento del capitale dell’Ambito Sud (la restante parte è suddivisa tra i vari Comuni, in base al numero di abitanti).
“La scelta del giudice Pacelli – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – rappresenta un’assoluta garanzia di trasparenza e di buon funzionamento della struttura. Si tratta di una figura di grande prestigio e integrità e che assicura una gestione corretta in un settore molto delicato. Crediamo molto nell’Ambito Sud e sono certo che tanti altri Comuni seguiranno la strada che abbiamo tracciato con l’istituzione di questo organismo”.
Compito dell’Ambito è quello di garantire un corretto, efficiente ed efficace servizio di raccolta dei rifiuti, evitando il ripetersi delle gravi problematiche economico-finanziarie del Consorzio Unico di Bacino attraverso la previsione della sottoscrizione, da parte di ciascun Comune, di una polizza fideiussoria a garanzia del pagamento degli eventuali canoni non corrisposti. In tal modo, saranno evitate esposizioni debitorie che comprometterebbero il corretto funzionamento del servizio e la stessa sopravvivenza della società.

BILANCIO CASERTA - IL PUNTO DI ANTONIO DE CRESCENZO

Accolgo con soddisfazione la notizia della approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato da parte Ministrodell'interno che ha provveduto con proprio decreto, stabilendo prescrizioni per la corretta ed equilibrata gestione dell'ente  a suggellare una attività di risanamento che mira a realizzare il riequilibrio fianziario srumento per una libera azione politica.  L’amministarzione a guida Del Gaudio è ritenuta in regola con tutti i provvedimenti necessari per il risanamento economico-finanziari. Ricordo al di là della aderenza piena alle misure  di legge che l’opera d risanamento ha gettato le basi per l'adeguamento dei contributi statali  a quelli della media unica nazionale delle rimesse erariali  ricevendo in tal modo Caserta una ulteriore fonte di consolidamento finaziario della gestione, con una entrata di circa 900mila euro annui. Nel consiglio  di domani si recepiranno le richieste della Cassa depositi e prestiti e degli altri istituti di credito autorizzati, finalizzate a consolidare l'esposizione debitoria
A.De Crescenzo


"E' pervenuto all'Amministrazione il decreto ministeriale con il quale martedì il Viminale ha ufficializzato l'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato per l'esercizio finanziario 2012. E' questa la conferma, siglata dal ministero degli interni, alle soluzioni individuate dall'Amministrazione per la nostra manovra finanziaria, il via libera all'attività di riequilibrio che supporterà la nostra attività per i prossimi anni. Continuiamo, nell'attività responsabile avviata fin dalla scelta obbligata del dissesto, nel rispetto delle norme e perseguendo un modello finanziario aderente alla reale situazione dei fatti". Lo dice il sindaco Pio Del Gaudio.

"In questo modo - afferma l'assessore alle Finanze, Nello Spirito - procederemo a predisporre la deliberazione consiliare a conclusione del procedimento di approvazione del bilancio, cui siamo tenuti entro trenta giorni. Il decreto ci attribuisce anche l'importo di circa 877mila euro quale ulteriore fattore di consolidamento finanziario e ci impone, nella norma, lo scrupoloso rispetto delle prescrizioni di legge al fine di mantenere la corretta ed equilibrata gestione del bilancio, garantendone la stabilità".

ORTA DI ATELLA -L’ATTORE MICHAEL MALONEY PROTAGONISTA

Domani Andrea Renzi con “Teatro di guerra” di Martone


ORTA DI ATELLA – Questo pomeriggio, mercoledì 28 novembre, (ore 19.30), nella sala Consiliare del Comune di Orta di Atella, in provincia di Caserta, in occasione della terza giornata degli “Incontri Nazionali del Cinema” e “ il Premio Fabulae Atellanae per …”, ospite, in videoconferenza, l’attore Michael Maloney, protagonista della pellicola “Nel bel mezzo di un gelido inverno”, che sarà presentata al pubblico in sala (ingresso libero).
L’attore arriverà a Orta di Atella il 1 dicembre per ritirare il Premio Fabulae Atellanae per il Teatro. Il film dell’attore-regista britannico Kenneth Branagh, racconta la storia di Joe Harper (Maloney), attore disoccupato, che per superare un momento di crisi artistica, decide di mettere su una rappresentazione teatrale dell’Amleto di Shakespeare.
Domani, giovedì 29 novembre, invece, sarà la volta del lungometraggio “Teatro di guerra” di Mario Martone. Siamo nel 1994 e da tre anni è in corso la guerra nella ex-Jugoslavia. A Napoli Leo (Andrea Renzi), giovane attore e regista, inizia le prove di uno spettacolo che ha intenzione di portare nella Sarajevo oppressa dalla guerra. Un giorno Leo riceve un telegramma, che gli fa cambiare tutti i programmi: l’amico di Sarajevo è morto, colpito da una granata, il viaggio in Bosnia non si fa più. Il direttore dello Stabile commenta che a Sarajevo hanno bisogno di armi, non di teatro. Il film è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al 51º Festival di Cannes. Secondo il Dizionario dei film di Morandini è il miglior film italiano degli anni Novanta.
A discutere del film, ci sarà l’attore Andrea Renzi che debutta a quattordici anni come attore teatrale, proprio con Martone. Successivamente è uno dei fondatori delle compagnie teatrali "Falso Movimento" e "Teatri Uniti". Nel 1984 vince il premio “Opera Prima” con il monologo Sangue e Arena, quindi inizia a lavorare come regista teatrale. A queste attività affianca il lavoro di attore televisivo e soprattutto cinematografico.
La cura della rassegna cinematografica, voluta dall’amministrazione comunale e dall'Assessorato allo Sport e Cultura, congiuntamente alla Commissione Cultura, è affidata al regista Nicola Scorza, coadiuvato da Miriam Del Prete e Gaia Baldini.

ALCINE CLUB VITTORIA DI CASAGIOVE - Il regista Claudio Giovannesi il produttore Fabrizio Mosca e il montatore Giuseppe Trepiccione sabato 1 dicembre al Cineclub Vittoria ospiti di “Italia opera prima ..e seconda”


Sabato 1 dicembre nuovo interessante appuntamento con “Italia opera prima.. e seconda”, la rassegna dedicata al nuovo cinema italiano. Sabato sera ospiti del Cineclub Vittoria saranno il regista Claudio Giovannesi, il produttore Fabrizio Mosca e il montatore Giuseppe Trepiccione che ci parleranno del loro ultimo lavoro “Alì ha gli occhi azzurri”, presentato con grandissimo successo di pubblico e critica al recente Festival Internazionale del Film di Roma, dove ha ricevuto il premio speciale della giuria nel concorso ufficiale e il premio come miglior film nella sezione “Opere prime e seconde”.
“Alì ha gli occhi azzurri” è un meraviglioso affresco di vita giovanile nel quale viene messa in particolare evidenza l’esperienza di un ragazzo di origini arabe, costretto a coniugare la sua voglia di sentirsi italiano a tutti gli effetti con le più rigide tradizioni del suo paese. Il film trae origine dal precedente lavoro documentario dello stesso regista dal titolo “Fratelli d’Italia”, in cui si raccontano tre storie di ragazzi, italiani di adozione o immigrati di seconda generazione, tra cui quella di Nader, l’interprete del film, che nella vita reale, proprio come il protagonista del film, mette le lenti azzurre e si innamora di una ragazza italiana contro la volontà della sua famiglia. Il documentario “Fratelli d’Italia” sarà proiettato sempre sabato 1 dicembre in saletta off alle 19.30, mentre gli orari di proiezione del film “Alì ha gli occhi azzurri” saranno quelli abituali (16.00 – 18.30 – 21.15). Al termine dello spettacolo serale si terrà l’incontro con gli ospiti in sala. Claudio Giovannesi aveva esordito nel lungometraggio a soggetto nel 2008 con “La casa sulle nuvole”, interpretato da Adriano Giannini e scritto, come “Alì ha gli occhi azzurri”, insieme allo sceneggiatore capuano Filippo Gravino, storico amico del Cineclub. Il produttore Fabrizio Mosca vanta al suo attivo molte preziose opere del cinema italiano a cominciare da “I cento passi” di Marco Tullio Giordana e “Nuovomondo” di Emanuele Crialese fino ai più recenti “Una vita tranquilla” di Claudio Cupellini e “Into Paradiso” di Paola Randi, che al Cineclub fu presentato in anteprima nazionale. Giuseppe Trepiccione, altro casertano di origine, si pone da diversi anni come uno dei più apprezzati montatori del nostro cinema ed è già stato ospite del Cineclub proprio in occasione della presentazione del film “Una vita tranquilla”.

GUARDIA DI FINANZA: OPERAZIONE “NO SMOKING”.

Una complessa ed articolata attività di indagine in materia di tabacchi lavorati esteri è stata eseguita dalla Guardia di Finanza di Caserta nell’ambito dei normali controlli economico-finanziari del territorio.

In particolare, i militari della Compagnia di Caserta hanno individuato, sull’autostrada A/1 Milano Napoli, un furgone che procedeva con andatura sospetta verso sud. All’altezza dell’area di servizio “San Nicola Ovest”, i Finanzieri hanno intimato l’alt al conducente ed hanno eseguito l’ispezione dell’automezzo, rinvenendo un notevole quantitativo di sigarette di contrabbando pari a 1.082,20 chilogrammi.

La complessa operazione di servizio sui traffici illeciti diretti verso il territorio campano, ha portato al rilevante sequestro del carico, abilmente occultato all’interno del cassone dell’autocarro, un Renault bianco, che proveniva dal nord Italia ed era destinato a rifornire l’hinterland casertano.

Il peculiare momento di crisi e la necessità di salvaguardare l’economia sana di questo territorio, ha indotto il Comando Provinciale di Caserta a prevedere mirati servizi in settori anche diversi da quelli propriamente tributari e i risultati non si sono fatti attendere. Infatti, l’attuale periodo sta di fatto riportando in auge, anche nel territorio italiano, alcuni fenomeni illeciti, tra i quali quello del contrabbando di “Bionde”, che ormai da tempo non si registrava più in maniera significativa.

Il valore commerciale dei tabacchi lavorati esteri sequestrati è ingente: superiore a €. 350.000,00. Tre le marche rinvenute: “Jin Ling”, “Chesterfield” e “ZN” ultra slim.

Il conducente dell’automezzo, L.L.P., cittadino italiano di 47 anni, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per contrabbando di tabacchi lavorati esteri ed associato presso la casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

FONDAZIONE ANT - GIORNATA GRATUITA PER I SOFFERTI DI CANCRO

Accorata la partecipazione dei sostenitori della Fondazione ANT (Associazione onlus per l’assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai sofferenti di tumore e per la prevenzione oncologica) ospitati in un torneo accademico presso il Circolo del Tennis di Caserta. Gli intenti comuni, sia dell’associazione che di tutti i partecipanti, hanno dimostrato ancora una volta la coralità della popolazione di Caserta e campana, la voglia e la tenacia di sostenere la lotta contro la malattia del ventesimo secolo. Nella stessa occasione, tenutasi domenica 25 novembre, ospiti, ospitanti, partecipanti e spettatori hanno tenuto una gara di solidarietà nel promuovere altre iniziative nella città di Caserta preposte alla raccolta di fondi per sostenere non solo chi è colpito dal male ma anche alleviare il grave disagio dei familiari. Corre l’obbligo di citare i promotori di questo evento nella persona di Nunzia Marino, delegata cittadina dell’ANT, e di Giuliana Beneduce e Annalisa Natale, che, con spasmodico impegno ed abnegazione, portano avanti intenti sociali degni di nota. Numerose sono state le indicazioni per organizzare non solo eventi ludici, atti alla raccolta di fondi, bensì eventi di natura preventiva per sconfiggere altri mali che affliggono la società con un crescendo statistico di allarmante progressione. Uno speciale ringraziamento va al Presidente del Circolo del Tennis Massimo Rossi ed al dr.Calogero Giunta che, con il loro determinante contributo, non solo hanno reso possibile l’evento ma ne hanno favorito anche l’esito, ampiamente positivo, per l’associazione e per i suoi sostenitori.

giovedì 29 novembre 2012

LORENZO IASELLI: UN CASERTANO ESPERTO DEI RAPPORTI ITALIA/ALBANIA


              C’era anche un giovane studioso casertano tra i relatori al convegno di Roma su “L’Albania indipendente e le relazioni italo-albanesi”, organizzato dal Centro per la Cooperazione con l’Eurasia, il Mediterraneo e l’Africa Subsahariana con il patrocinio dei Ministeri degli Esteri di Italia e Albania, l’Ufficio dello Stato Maggiore Esercito e l’Archivio di Stato di Tirana. Si tratta di Lorenzo Iaselli che, dopo aver conseguito il titolo di dottore di ricerca presso la facoltà di Economia della Federico II di Napoli, ha pubblicato diversi contributi sulla storia finanziaria italiana del Novecento e, in particolare, si è interessato delle relazioni finanziarie tra Italia e paesi balcanici. L’incontro scientifico e culturale, allestito in occasione del centenario della dichiarazione d’indipendenza dell’Albania (1912-2012) presso l'Università La Sapienza di Roma, ha visto tra i relatori l’economista casertano che ha parlato sul tema "Le relazioni finanziarie tra Italia e Albania (1925-1943). Il ruolo della Banca Nazionale d'Albania".
             Il convegno era stato aperto dal saluto di Edmond Panariti e Llesh Kola, rispettivamente Ministro degli affari esteri e ambasciatore in Italia della Repubblica d’Albania, e per l’Università La Sapienza dal rettore Luigi Frati e dal professore emerito Giuseppe Gradilone. I lavori, introdotti dalla relazione del prorettore Antonello Biagini, si sono articolati in 5 panel in cui studiosi albanesi e italiani hanno proposto un’analisi aggiornata e complessiva dei temi di fondo della storia del Paese e delle relazioni italo-albanesi, con il proposito di fornire alla comunità scientifica e all’opinione pubblica strumenti utili e validi di riflessione e di giudizio. 
           Con i suoi studi in una materia complessa dei rapporti tra Italia e Albania, Lorenzo Iaselli è diventato uno dei maggiori esperti nel nostro paese delle relazioni finanziarie tra Italia e paesi balcanici e spesso ha partecipato a riunioni e incontri presso l’Ambasciata di Albania a Roma.
             Nel 2005 Lorenzo Iaselli aveva ottenuto la menzione speciale per aver partecipato al Premio Beneduce, organizzato dalla Provincia di Caserta, con la interessante pubblicazione: "Alberto Beneduce e il sistema finanziario internazionale tra le due guerre".

lunedì 26 novembre 2012

I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CASERTA IN AZIONE

I reparti dipendenti dalla Compagnia di Caserta, nel coso di mirato servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere hanno proceduto rispettivamente:
Ø Stazione di Caserta:
-  ad eseguire nei confronti di Dama Anna Maria, cl.1983, residente in Caserta l’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli, per inosservanza degli obblighi imposti con misura cautelare. Il provvedimento restrittivo è scaturito da una serie di violazioni poste in essere dall’arrestata.
-  all’arresto in flagranza  di reato per “istigazione alla corruzione” Leka Jeton, cl. 1977, albanese residente a San Felice a Cancello (CE). Il predetto, a seguito di controllo alla circolazione stradale, al fine di evitare l’elevazione di una contravvenzione ha offerto, in maniera reiterata ed insistente, ai militari dell’Arma una banconota da 50 euro.
Ø Nucleo Operativo e Radiomobile:
-  arrestato per il reato di rapina aggravata ai danni di una 22 enne prostituta di nazionalità romena, Frascarino Carlo cl.1993, residente in Macerata Campania (CE). Il predetto dopo aver minacciato e colpito con calci e pugni la citata prostituta le asportava la borsa contenente gli effetti personali ed il danaro contante. 
-  deferito in stato di libertà un ventiseienne di Casalnuovo di Napoli  per guida in stato di ebbrezza e un trentottenne di Caserta per guida senza patente in quanto mai conseguita;
Ø Stazione di Casagiove: deferito, in stato di libertà, un 46enne di Caserta per il reato di favoreggiamento alla prostituzione. Questi come gestore di un piccolo albergo sito in San Leucio, ha consensualmente permesso ad alcune clienti straniere di prostituirsi  abitualmente presso la sua struttura mediante il pagamento di somme di danaro, a titolo di locazione irregolare. La predetta struttura è stata sottoposta a sequestro.
Ø Stazione di Castel Morrone: proceduto alla denuncia in stato di libertà di un ventinovenne di Castel Morrone per omessa custodia di armi giacché deteneva, incustodite all’interno dell’abitazione nr 2 fucili e 7 munizioni che sono state immediatamente sequestrate.
Nel corso del medesimo servizio, si è inoltre provveduto a:identificate 134 persone;
·      controllate 89 autovetture;
·      effettuare 24 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive;
·      contestare  15 infrazioni al codice della strada;
·      ritirare 2 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica e guida senza patente in quanto mai conseguita.

2.   CASSIERA RUBA DALLE CASSE  DEL SUPERMERCATO: DENUNCIATA DAI CARABINIERI.

Nella giornata di iri 24 novembre c.m. i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno deferito in stato di libertà una 58enne dipendente del supermercato “COOPERATIVA AL RISPARMIO” di quel centro cittadino per furto. La dipendente è stata sorpresa mentre asportava dalla cassa la somma di € 130. Il denaro contante, recuperato dai militari è stato restituito al responsabile del supermercato.

3.   NON OTTEMPERA ALLE PRESCRIZIONI IMPOSTE DALL’OBBLIGO DELLA PRESENTAZIONE ALLA P.G.: ARRESTATO DAI CARABINIERI 

Castel Volturno. I carabinieri del locale Comando Arma hanno arrestato SULE ODION, nigeriano cl. 81, pregiudicato, in esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. con quella degli arresti domiciliari. Il provvedimento, emesso il 23.11.2012 dalla VII^ Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli è scaturito dall’inosservanza delle prescrizioni imposte dalla citata misura cautelare. L’arrestato dopo le formalità è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso il luogo di dimora.
4.   CONIUGI ESERCITAVANO ABUSIVAMENTE ATTIVITA’ VENATORIA: DENUNCIATI DAI CARABINIERI 

Castel Volturno. Nel tardo pomeriggio di ieri i militari del locale comando Stazione hanno deferito in Stato di libertà due coniugi italiani, lui 66enne mentre lei 65enne per esercizio abusivo dell’attività venatoria. I due, in località Pescopagano, sono stati sorpresi in possesso di un apparato elettroacustico riproducente il richiamo degli uccelli  e 55 (cinquantacinque) volatili morti, tra cui nr. 10 Frungilli, specie questa non abbattibile in numero superiore a cinque. L’apparecchiatura e le armi sono state sequestrate. La cacciagione è stata consegnata al personale E.N.P.A.

5.   80 ENNE RINVENUTA MORTA NELLA PROPRIA ABITAZIONE DAI CARABINIERI.

Nel pomeriggio di ieri, in Carinola alla via Nazionale 72, all’interno dell’abitazione ivi ubicata, i militari della locale Stazione hanno rinvenuto il corpo senza vita di NATALE Andreana cl. 32, pensionata. L’intervento del medico legale ha escluso evenienza violente. La salma, su disposizione dell’A.G., è stata traslata presso il centro di medicina legale dell’Ospedale Civile di Caserta per il successivo esame autoptico.

6.   SPACCIO: I CARABINIERI ARRESTANO DUE PUSHER 
San Felice a Cacello. Nella serata di ieri  i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia Maddaloni hanno tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente ABU KALIT MOHAMED ABAS, palestinese cl. 84 e DE LUCIA VALERIO, cl. 94, entrambi pregiudicati. I due sono stati bloccati dai militari operanti subito dopo che gli stessi avevano cedto una dose di marijuana ad un giovane che alla vista dei militari si è repentinamente allontanato riuscendo a far perdere le proprie tracce. Nel corso dell’operazione sono state sequestrate banconote di vario taglio per un totale di € 200 e nr 5 involucri di sostanza stupefacente dello stesso tipo di quella ceduta all’acquirente. Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
7.   PIEDIMONTE MATESE (CE): VASTA OPERAZIONE DEI CARABINIERI, DIECI PERSONE DENUNCIATE PER REATI VARI, SOTTO SEQUESTRO ARMI E MUNIZIONI. RECUPERATA REFURTIVA.

Dieci persone denunciate alla competente Autorità Giudiziaria, armi e munizioni sottoposte a sequestro, recuperata un auto rubata ed altra refurtiva, questo il bilancio di una vasta operazione portata a termine nel fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese. I reati contestati, nel corso della attività condotte dalle locali Stazioni di Piedimonte, San Gregorio, Alife, Ailano e Alvignano, con la collaborazione del Nucleo Operativo e Radiomobile, vanno dal furto al porto illegale di armi, dalle minacce alle lesioni personali, dalla guida in stato di ebbrezza ad altri reati contro la persona ed il patrimonio. A Piedimonte Matese, un 15enne di origine Rumena si è reso responsabile del furto all’ interno di un esercizio pubblico, nei suoi confronti è scattata una denuncia al Tribunale dei Minori di Napoli. Un 38enne di Campobasso, è stato invece intercettato alla guida della sua autovettura Ford Focus, e nel corso di una perquisizione, nella sua auto sono state trovate nascoste due pistole semiautomatiche a salve, prive del prescritto tappo rosso incorporato, due caricatori, 55 cartucce calibro 8 mm. e un pugnale di genere vietato. L’ uomo è stato denunciato per porto illegale di armi, mentre le pistole, il pugnale e le munizioni rinvenute, sono state sottoposte a sequestro. Le indagini per accertare quale fosse l’ utilizzo delle armi non sono concluse, non si escludono a tal proposito ulteriori sviluppi sulla vicenda. Nell’ abitazione di un 55enne di Alife, è stata inoltre scoperta la presenza di altre dieci armi di genere vietato, si tratta di scimitarre di tipo orientale, pugnali, coltelli a scatto, sfollagente e altri strumenti atti ad offendere. Anche in questo caso l’ uomo è stato denunciato e le armi, tutte illegalmente detenute, sono state sottoposte a sequestro. Sempre a Piedimonte Matese, un 37enne del luogo si è reso responsabile di minaccia aggravata e lesioni personali nei confronti del padre 74enne. Dopo aver abusato di bevande alcoliche, secondo quanto accertato dai militari, lo ha minacciato di morte e aggredito procurandogli contusioni varie. All’ uscita di un locale, sulla strada statale telesina, all’ altezza del comune di Dragoni, un 34enne del luogo, per futili motivi ha aggredito la moglie, con la quale è in fase di separazione, colpendola con una cintura in pelle e procurandogli varie ecchimosi, per le quali la donna è stata costretta alle cure presso l’ ospedale di Piedimonte Matese. L’ uomo è stato denunciato per lesioni personali e la cintura utilizzata per l’ aggressione è stata sottoposta a sequestro. Un 43enne di San Gregorio Matese, è stato invece sorpreso alla guida della propria auto completamente ubriaco, mettendo così in grave pericolo la sicurezza stradale. Per tanto nei suoi confronti è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica, il sequestro del veicolo e il ritiro della patente di guida. Secondo quanto accertato mediante l’ apparato etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento dell’ Arma, il tasso alcolemico aveva superato di ben quattro volte il limite previsto dalla normativa vigente. Inoltre un 40enne di Piedimonte Matese è stato denunciato per aver minacciato di morte il proprio genitore 77enne, e per analoghi motivi sono finiti nei guai un 35enne di Ailano, per aver minacciato un 29enne del luogo; una 34enne di Alife per minacce nei confronti dell’ ex marito e un 70enne di Alife per aver ripetutamente minacciato una 55enne del posto. Infine in una zona periferica di Alvignano, i Carabinieri hanno recuperato un autovettura AUDI A6, che era stata rubata ad una 38enne circa due mesi fa, nella zona di Vairano Scalo. Il veicolo, ed altra refurtiva che si trovava a bordo, sono finiti sotto sequestro in attesa di essere restituiti ai legittimi proprietari.
8. LADRI NELLA SCUOLA ELEMENTARE DI LUSCIANO. RUBATI 16 M. DI CAVI IN RAME. I CARABINIERI INDAGANO.
Lusciano. Nella decorsa notte, ignoti malfattori, dopo aver divelto il cancello principale, si sono introdotti all’interno della locale scuola elementare dove hanno asportato 15 metri di cavi in rame dalla conduttura elettrica. Indagini in corso da parte dei militari dell’Arma locale.

9.   DETENEVANO STUPEFACENTE: ARRESTATI DAI CARABINIERI.

Villa Literno.  Decorsa notte, nei pressi della discoteca “Millenium”, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente  C.F. cl. 94 e C.S. cl. 91, entrambi del napoletano. I due, nel corso di perquisizioni personali sono stati trovati in possesso rispettivamente, il primo di gr. 2 di eroina ed il secondo di r. 3 di Marijuana, sequestrati. I due arrestati sono poi stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

IN RICORDO DI CHI NON C'E' PIU' - UN LETTORE CI SCRIVE

Caro Prospero,
permettimi, grato per la disponibilità che quotidianamente dimostri nei  confronti delle necessità dei nostri concittadini, di segnalarti, preoccupato,  la  pessima gestione degli affari politici ed amministrativi nell’ambito territoriale della nostra provincia.
La Carta Costituzionale, evidentemente  da considerarsi più un orpello giuridico che l’indicazione dei diritti riconosciuti dallo Stato agli Italiani,  si scontra, proprio a casa nostra, con la  più offensiva ed inqualificabile delle aggressioni, l’indifferenza.
La sofferenza dei malati e delle loro famiglie si infrange quotidianamente contro un vero e proprio muro di gomma che, con solerzia eretto dai da chi amministra ed opera all’interno degli enti  pubblici, crea una vera  e propria barriera frangiflutti tra i  titolari del diritto alla salute negato e coloro che dallo Stato (?)  chiamati, dovrebbero erogarlo.
‘Il nostro grande secolo di lavoro, di libertà e di verità’  che si è caratterizzato per  l’eliminazione delle differenze di sesso, razza, religione e fede politica ‘è indelebilmente macchiato dal grigio colore del fango’ attraverso il quale soggetti incapaci ed arroganti, nell’assoluta assenza di controlli, si arrogano il diritto di escludere a loro piacimento, i cittadini da loro amministrati, dal godimento dei diritti che la Costituzione loro riconosce.
Lo stato sovrano, per legge, dovrebbe permettere a tutti i cittadini di potere godere della  possibilità  di accedere alle cure idonee alle proprie malattie.
Qui, però, in provincia di Caserta, ‘terra di fuochi’ ma anche e soprattutto di prebende (senza il compiacimento degli organi che dovrebbero controllare, i fuochi sarebbero spenti) ciò non accade.
Il diritto alla salute è considerato un diritto inalienabile dell’individuo, appartenente all’uomo in quanto tale, dal momento che deriva dall’affermazione del più universale diritto alla vita e all’integrità fisica di cui rappresenta una delle declinazioni principali ed i  “Governi hanno la responsabilità della sanità dei loro popoli: essi  devono prendere le misure sanitarie e sociali appropriate”.

Lo Stato Italiano, invece,  ritiene il diritto alla salute  inalienabile da parte del singolo perché lo considera talmente importante  da  riservarsi la sua tutela diretta.
In Italia, per esempio, non si potrebbero vendere i propri organi,  non sarebbero consentite manipolazioni genetiche, il nascituro (sebbene ancora nel seno materno)  dovrebbe essere protetto dal momento della sua concezione.
E’ lo stato, per legge,  a decidere quando come  e dove sia possibile abortire, potere accedere ai farmaci ( provate per esempio a chiedere degli oppiacei ad un farmacista per curare il dolore di un mal di denti), l’eutanasia dovrebbe essere illegale.
Appare evidente a tutti noi italiani che la gestione della nostra salute è solo e soltanto un diritto ‘riflesso’  connaturato ad obblighi ben precisi.
Lo stato ci vuole sani e perciò  ci obbliga ad indossare il casco quando andiamo in moto, le cinture di sicurezza quando siamo in automobile, a non gettare rifiuti pericolosi o tossici, a non inquinare l’ambiente, a prenderci cura dei nostri figli, delle nostre mamme, dei nostri papà, delle nostre mogli e dei nostri mariti.
Siamo, per legge, perciò  obbligati a delle regole di condotta ‘utili’ a salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri cari, ma finalizzate soprattutto a non incidere troppo sul bilancio della sanità.
Ogni ammalato, perciò,  si aspetta che lo Stato, nei suoi confronti, eserciti il diritto alla salute che si è riservato.
Il cittadino  che lo Stato tuteli la sua salute con  adeguate cure mediche, con la fruibilità delle strutture sanitarie, con la possibilità di accedere ai farmaci, di ottenere assistenza necessaria …..  anche quella domiciliare !!!!
Questo , purtroppo ( e noi siamo i testimoni di un esempio eclatante) non sempre accade.
Mario si è ammalato all’improvviso senza che la malattia   avesse  dato alcun avviso.
Nel giro di pochi mesi  ha perso la stabilità delle gambe, la forza nelle mani, il piacere di assaporare e di deglutire.
La diagnosi, terribile, gli è stata comunicata senza pietà.
Ormai la SLA  lo affligge da  due lunghi anni.
Sedia a rotelle, lettore ottico, liquidi a volontà e tanto tanto computer.
Gli stimola le ide, lo tiene in contatto con il mondo esterno, si sente vivo e partecipe, come è giusto che sia per uno che ha dedicato la sua vita alla politica.

Grazie a te, Nunzia e soprattutto ad Antonella, non è mai rimasto solo e seppure già gravemente malato,  è riuscito a  prendere parte alla campagna elettorale che ha visto primeggiare le liste civiche.
Conquistato, sul campo, l’incarico di assessore alla cultura, pur menomato nei movimenti,  grazie a voi che l’avete aiutato e sostenuto, si è segnalato come  unico, tra gli eletti, a battersi per la rivivescenza  della sua città.
Ha ideato la programmazione della costituzione di una mappa archeologica in cui fossero segnalati  tutti i siti  di rilevanza storica ed archeologica e si è prodigato per la riuscita di varie iniziative culturali ( ad es. la città sotto la città) che hanno avuto rilievo e riscontro nazionale.
Non si è mai abbattuto e affronta - perché , grazie a voi , è consapevole di non essere solo - le sue gravissime  difficoltà con il sorriso sulle labbra.
Siete riusciti a sostituire le istituzioni ed a permettergli di essere curato nel migliore dei modi possibili.
Non c’è un istante in cui, sebbene nella più totale assenza delle istituzioni – Mario non percepisce ancora la pensione di invalidità – egli sia lasciato solo e non ci sia  qualcuno pronto a somministrargli i farmaci di cui ha bisogno.
Non posso che ringraziarvi.
Mi domando e domando, ma  gli organi istituzionali , che agiscono in nome e per conto dei loro rappresentati, possono rinunciare ad esercitare un diritto che hanno costituzionalmente l’obbligo di adempiere?
Che senso ha essere guidati e gestiti da un’istituzione (lo Stato) che non agisce per il soddisfacimento dei  suoi stessi interessi?
Se gli organi rappresentativi governativi sono incapaci  nel gestire i diritti che lo Stato  gli ordina di tutelare, è evidente che si è alla presenza di istituzioni rappresentative inutili, inattive e dolorosamente incapaci.
La presenza di un apparato burocratico amministrativo, se questo è il modo di rapportarsi alle esigenze dei cittadini, non solo è perfettamente inutile e dispendiosa ma  propedeutica alla commissione di veri e propri crimini sociali.
Mai come oggi è assolutamente necessario ribadire la sua volontà di  sostenere  un progetto di rilancio e di rinascita civica e politica, che rappresenti il momento di discontinuità rispetto alle attuali logiche di governo centrale e periferico.
Dobbiamo continuare a combattere perché, soprattutto nel meridione, i diritti dei cittadini non siano merce di scambio elettorale, perché chi vive nelle regioni d’Italia più disagiate possa raggiungere la stessa dignità sociale di coloro che abitano nelle  zone più ricche, perché la nostra terra non sia più  la discarica a cielo aperto delle regioni del Nord.
Non possiamo essere la periferia del mondo e dobbiamo stracciarci da dosso  quest’abito da suddito che chi ci governa ci ha cucito su misura.
Non abbiamo fabbriche, non abbiamo industrie, non abbiamo infrastrutture sportive e sociali.
Ci tolgono gli ospedali e le scuole se ne cadono a pezzi.
Strade colabrodo, inquinamento e criminalità (organizzata e non) costellano tutto il panorama quotidiano e giornaliero di tutti gli abitanti del Sud della nostra penisola.
Disoccupazione ai massimi livelli, disorganizzazione degli uffici pubblici e menefreghismo dei dirigenti  amministrativi rendono impossibile l’accesso a noi sudditi  alle pochissime  strutture pubbliche rimaste sul territorio.
Caro Prospero, cara Nunzia, cara Antonella.
Un armata ‘Brancaleone’ (Campochiaro dixit) ha sovvertito le regole del gioco elettorale.
La nostra città ha rappresentato le ‘Forche Caudine’ della politica delle cointeressenze economiche, facendo restare ‘al palo’ coloro che pensavano di continuare a governare attraverso gli stesi metodi e sistemi  si stampo ‘bassoliniano’, che ‘tanti danni hanno arrecato’ a noi poveri sammaritani.
Il C.D.R., con tutti i tumori che ha portato, è la prova concreta di queste logiche abiette e nefaste.
Siamo riusciti  a vincere solo e soltanto parlando con la gente.
Gente che ha creduto in noi.
Non abbandoniamo proprio ora questi nostri amici.
Un fortissimo abbraccio.