ASL CASERTA - VALIDITÀ DEI CODICI DI ESENZIONE PER REDDITO

Una circolare della Regione Campania, inviata ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali chiarisce i termini per la richiesta di rinnovo delle esenzioni per reddito, al fine di evitare possibili disagi ai cittadini che ne hanno diritto.

(Caserta, 03.04.2013). Dalla data del 31 marzo di quest’anno, i codici di esenzione ticket per reddito rilasciati nel 2012 cessano di avere validità.

Le persone residenti in Campania, aventi diritto al rinnovo, possono richiedere il rilascio del certificato provvisorio di esenzione presentando la domanda in qualsiasi momento successivo al 31 marzo 2013.

I cittadini titolari dei codici di esenzione E01 (meno di 6 anni di età o più di 65 anni); E03 ed E04 (titolari di assegni sociali o di pensioni minime) che nell’anno 2012 risultavano inseriti nelle liste degli esenti del sistema Tessera Sanitaria e che non hanno subito, nel corso di tale anno, variazioni di reddito, tali da far perdere loro il diritto all’esenzione, non dovranno recarsi agli sportelli dell’ Azienda Sanitaria e non dovranno presentare alcuna ulteriore documentazione, né domanda.

Queste persone, a partire dal primo aprile 2013, potranno verificare dal proprio medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta la loro posizione di esenzione. Potranno in alternativa conoscere la propria condizione di esenti rivolgendosi agli sportelli URP del distretto di residenza, o collegarsi al portale dell’ASL Caserta raggiungibile tramite l’ 'indirizzo http://www.aslcaserta.it , dove, nell’apposita area dedicata, inseriranno le seguenti informazioni:

- codice fiscale

- ultime 6 cifre del numero di identificazione della sua tessera sanitaria

- data di scadenza tessera sanitaria

Solo se questi cittadini non risultassero inseriti negli elenchi, pur rientrando nelle condizioni specificate e cioè, riconoscimento di esenzione per reddito nel 2012 e condizioni economiche invariate, potranno produrre l’ autocertificazione e richiedere il certificato provvisorio di esenzione.

Per quanto riguarda i soggetti che nel 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito, essi possono presentare nuovamente l’autocertificazione, sempre che abbiano verificato con le modalità già chiarite, la presenza del loro nominativo negli elenchi.

I pazienti che negli anni dal 2010 al 2012 hanno presentato un’autocertificazione del reddito e che, a seguito dei controlli effettuati, siano risultati non rientranti nel diritto all’esenzione, possono presentare una nuova autocertificazione attestando che il loro reddito nel 2012 si sia ridotto rispetto a quello dell’anno controllato, in misura tale da consentirgli di rientrare nei limiti stabiliti per il godimento dell’esenzione.

Le persone che rientrano nella categoria per il rilascio del codice E02 (Disoccupati), dovranno presentare un’ autocertificazione secondo uno specifico modello con il quale viene richiesto il rilascio del certificato provvisorio di esenzione.

I cittadini titolari del codice di esenzione E05 (ISEE inferiore ai 10.000 euro), del codice di esenzione E08 (Cittadini trapiantati d'organo appartenenti ad un nucleo familiare con reddito ISEE non superiore ad euro 22.000 limitatamente ai farmaci correlati strettamente alle proprie patologie), e dei codici di esenzione per soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti con reddito ISEE inferiore a 22.000 euro non dovranno recarsi agli sportelli per il rinnovo della loro esenzione in quanto il decreto commissariale n. 157 del 31.12.2012 ha prorogato la validità di tali esenzioni fino al 31.05.2013.

Per i cittadini extracomunitari iscritti al SSN, con permesso di soggiorno per richiesta di asilo politico o umanitario (codice di esenzione E07) il beneficio è valido per tutto il periodo di sussistenza del diritto.

CONVEGNO A CASERTA DEI LIONS AL JOLLY HOTEL

Venerdì 19 aprile 2013 alle ore 17:00 presso il Jolly Hotel di Caserta si terrà il convegno su legalità e giustizia sul tema "L'efficienza del Tribunale in Terra di Lavoro: esperienze e proposte".
Il Convegno - aperto alle istituzioni, agli operatori del settore ed alla cittadinanza - è volto ad analizzare le problematiche del funzionamento della Giustizia nella nostra Provincia, con riferimento alle emergenze degli organici e delle risorse, e con riguardo agli istituti processuali sovrabbondanti e defatigatori, e quindi a fornire spunti di proposte per il miglioramento del sistema da sottoporre alle autorità istituzionali preposte, al legislatore ed agli organi esecutivi.

Sono programmati i seguenti interventi:

Dott. Giancarlo De Donato

Presidente del Tribunale di S. Maria C.V.

Dott. Corrado Lembo

Procuratore Capo c/o il Tribunale di S. Maria C.V.

Avv. Alessandro Diana

Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V.

Modererà i lavori l’Avv. Alberto Martucci

Segretario del Lions Club Caserta Host


Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V. ha riconosciuto n. 3 crediti formativi per gli avvocati che presenzieranno all'evento.

ECCO COSA SI DICE IN CITTA'

A Santa Maria Capua Vetere finanche un cieco si sarebbe accorto che il mattone non portava da nessuna parte , invece l'occupazione è in ogni caso l'effetto trainante per un buon governo della città.

sabato 30 marzo 2013

CARABINIERI IN AZIONE .- LE OPERAZIONI DI OGGI

1.      I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno tratto in arresto in flagranza per il reato di evasione D’Ambrosio Pasquale, classe 1976, di Sant’Arpino, già sottoposto agli arresti domiciliari dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per reati inerenti gli stupefacenti. L’arrestato e’ stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

2.      I Carabinieri della Stazione di Cellole, nell’ambito di un predisposto servizio finalizzato alla repressione di reati contro l’abusivismo edilizio, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di realizzazione di opere edili in assenza di permesso a costruire  una donna del luogo per aver realizzato presso la propria abitazione, lavori in assenza del permesso a costruire consistenti in una tettoia composta da due falde di lamiera, per un valore di 7.000,00 euro circa. Altri due uomini, V.G. classe 87 residente in Giugliano in Campania e D. V. classe 56 del luogo, sono stati denunciati in s.l. dai militari dell’Arma per aver costruito un fabbricato ad uso abitativo nel Comune di Cellole in difformità al permesso a costruire.

RAPINA NOTA GIOIELLERIA A CASERTA - PRESA DALLA SQUADRAMOBILE

Stamane, gli agenti della sezione falchi della squadra mobile di caserta, diretta dal capo della squadra mobile vice questore Alessandro Tocco, hanno tratto in arresto rollo paola di anni 30 da caserta, incensurata, resasi responsabile di tentata rapina ai danni del titolare di una nota gioielleria casertana, ubicata nei pressi della locale piazza redentore.
Verso le ore 9.30 di stamane, la donna era entrata nella gioielleria ed aveva chiesto di visionare alcuni bracciali. Dopo averne scelto uno aveva tentato di pagare con un sorta di carta di credito e solo la prontezza dell’addetta alla gioielleria le aveva impedito di impossessarsi materialmente del bracciale.
Nel frangente, la donna aveva spruzzato uno spray contenuto in un flacone tipo profumo negli occhi dell’addetta che, nonostante il bruciore, aveva reagito ingaggiando una colluttazione con la malvivente.
Le urla avevano intanto richiamato l’attenzione dei passanti il cui intervento in favore della gioielliera veniva impedito dalla circostanza che la porta di sicurezza dell’esercizio era chiusa dall’interno.
Sul posto interveniva immmediatamente una pattuglia dei “falchi”, ormai noti agenti in borghese che pattugliano la citta’ a bordo di moto, che provvedevano a bloccare la donna ed a condurla in questura.
Quanto riferito dall’addetta alla gioielleria veniva confermato dalla visione dei filmati registrati all’interno della gioielleria dalle telecamere di sicurezza, per cui la rollo veniva dichiarata in arresto e condotta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in considerazione del fatto che e’ incensurata ed ha figli in tenera eta’.
E’ il caso di ricordare che la stessa gioielleria fu oggetto, circa un anno addietro, di un tentativo di rapina ad opera di due malviventi armati di fucile a canne mozze, caricato a pallettoni. Anche in quella occasione l’addetta alla gioielleria reagi’ coraggiosamente, benche’ avesse in braccio una bimba di pochi mesi, ed anche in quella occasione, fu provvidenziale il prontissimo intervento degli uomini della sezione antirapina e dei falchi, che, armi in pugno, ingaggiarono una intensa colluttazione con i rapinatori che furono disarmati e, dopo le cure del caso, condotti presso la casa circondariale di s. Maria c.v..
Le successive indagini consentirono di trarre in arresto anche altri due complici: un uomo ed una donna.
In quella occasione due agenti furono promossi al grado superiore dal capo della polizia antonio manganelli.


venerdì 29 marzo 2013

LA GF DI NAPOLI SU RICHIESTA DEL GIP DI NAPOLI ARRESTA 1O PERSONE AFFILIATE AL CLAN GALLO - CAVALIERI

Nella mattinata odierna, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.i.p. presso il Tribunale: di Napoli in ordine ai reati di cui agli am. 74-73 D.P.R. 309/1990 e legge armi a carico di 10 pericolosi soggetti, alcuni dei quali ritenuti affiliati ai clan "Gallo— Cavalieri operante in Torre Armunziata e “Formicola" operante in Napoli. Il provvedimento é stato regolarmente eseguito nei confronti di 6 persone.
L’attività odierna rappresenta l’atto finale di complesse indagini di P.G., delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria— G.l.C.O. di Napoli, che hanno consentito di accertare l’esistenza e l’operatività di un agguerrito gruppo criminale, con base in Torre Annunziata e varie ramificazioni nel tenitorio nazionale ed estero, dedito all`importazione in Italia di ingenti quantitativi di "hashish" destinati alle fiorenti "piazze di spaccio" dei paesi vesuviani.
In particolare, le investigazioni hanno permesso di individuare, ai vertici della citata organizzazione, il napoletano CIMMINO Gennaro ed il cittadino spagnolo PEREZ GOMEZ José, alias "Primo", il quale, avvalendosi di una considerevole disponibilità di uomini mezzi e risorse finanziarie, coordinava dal Marocco il trasferimento via mare verse la Spagna di ingenti quantitativi di “hashish", di cui una parte giungeva dalla penisola iberica in Campania mediante l’impiego di corrieri italiani che utilizzavano per il trasporto diverse autovetture, appositamente noleggiate di volta in volta in territorio estero. Il successive approfondimento investigative consentiva di accertare che il Cimmino agiva in nome e per conto del clan "Gallo-Cavalieri", essendo in stretto contatto con vari pregiudicati già conosciuti per il Ioro coinvolgimento "diretto" o "indiretto" nella famigerata faida come i c.d. "Valentini", che insanguino le strade di Torre Annunziata per il controllo e la gestione delle locali "piazze di spaccio".
Le complessive e articolate attività di indagini possono cosi sintetizzarsi. ll 31 maggio 2011, venivano inflitti i primi duri colpi all’organizzazione indagata, allorquando militari della Guardia di Finanza scoprivano e sequestravano, all’interno  di un
box auto adibito a deposito e sito in `Portici, 163 chilogrammi di hashish, due fucili
Mitragliatori "kalashnikov" completi di munizionamento ed una bomba a mano.
Dopo alcune ore. i finanzieri arrestavano Sorvillo Lucio, locatario del garage e componente del sodalizio criminale. il quale, una volta appresa la notizia di tale intervento repressivo, si era reso irrintracciabile rifugiandosi a Torre Annunziata.
ll 20 giugno 2011, all’esito di un prolungato servizio di perlustrazione lungo il lavoro autostradale "Roma-Napoli ”, nei pressi del casello "Napoli Sud", venivano sorpresi Balzano Antonio e la cittadina straniera Persina Tatiana mentre trasportavano, a bordo di una Volkswagen Golf con targa tedesca noleggiata appositamente in Germania, circa 160 chilogrammi di "hashish”.
ln concomitanza con tali eventi, il già nominato narcotrafficante spagnolo Perez Gomez Jose assegnava l’incarico al Cimmino di allestire un’imbarcazione, della lunghezza di 26 metri , da impiegare per il trasporto di numerose tonnellate di sostanza stupefacente dalle coste nordafricane a quelle spagnole,
Il Cimmino si rivolgeva per l’allestimento dell’imbarcazione al cantiere ‘“lZZO Mare" di Torre Annunziata e nelI’arco di circa sei mesi veniva realizzato un potentissimo yacht capace di raggiungere la velocità di 50 nodi, all’evidente line di sottrarsi a qualsiasi controllo o inseguimento, dotato di una grandissima autonomia, che gli avrebbe consentito di affrontare anche il viaggio di ritorno dalla Spagna al Marocco senza dover effettuare alcun rifornimento, nonché di un sofisticato sistema radar, in grado di intercettare a distanza di molte miglia marine qualsiasi imbarcazione in avvicinamento.
Il 23 dicembre 2011 il suddetto natante, ultimato e denominato "Gen.Ci.", partiva dalle coste campane per raggiungere il Marocco, ove il suo equipaggio, composto da 11 persone di varie nazionalità, procedeva alle operazioni di carico della droga che sarebbe stata poi trasportata in un luogo imprecisato della costa orientale spagnola. Al preciso  fine di reprimere tale traffico illecito, considerata l’imminenza del possibile viaggio di ritorno del motoscafo, che nel frattempo si trovava ormeggiato presso in piccolo porto settentrionale del Marocco, la D.D.A. ravvisavano la necessita e l’urgenza di realizzare un coordinamento operativo con l‘autorità giudiziaria spagnola.
Pertanto, grazie al determinante contributo fornito dal magistrato di collegamento in Spagna, veniva organizzata, a stretto giro, una riunione a Madrid, alla quale partecipavano
Anche gli investigatori del G.O.A. di Napoli e personale del Comando Operativo Aeronavale di Pomezia-Pratica di Mare, che aveva il compito di curare la fase repressiva tramite l’invio di alcune unita navali del Corpo. L‘intervento operativo era condotto nella tarda serata del 13 gennaio 2012, quando, a largo delle Baleari. le motovedette della Guardia di Finanza intercettavano la "Gen.Ci." che navigava, a fari spenti, unitamente ad un catamarano tipo peschereccio, al quale era agganciato un potente gommone di circa l2 metri, anch’esso intestatario alla "IZZO Mare S.r.l.". Alla vista  delle unita navali della Guardia di Finanza, i tre natami si separavano in direzioni diverse ed il motoscafo incrementava improvvisamente la velocita, con il chiaro scopo  di darsi alla fuga.
Dopo un prolungato e pericoloso inseguimento, durato circa tre ore. nel corso del quale i membri dell’equipaggio della "Gen.Ci." riuscivano a liberarsi dell’intero carico di "hashish", quantificabile in circa l0 tonnellate, le unita navali riuscivano a bloccare l’imbarcazione e ad arrestare le undici persone a bordo che, di li a poco, venivano trasferite per mezzo di un aeromobile della Guardia di Finanza, da Palma de Maiorca a Napoli, ove venivano ristretti nel carcere di Scconcligliano.
ll successivo 4 aprile 2012, a seguito di quest’ultimo intervento repressivo, finanzieri del G.i.C.0. di Napoli arrestavano Cimmino Gennaro ed Izzo Salvatore, in esecuzione ad un provvedimento cautelare del Tribunale di Napoli. L’ordinanza  emessa per il reato di traffico intemazionale di droga ed armi, riguardava anche altri sei indagati, tutti irreperibili, tra cui il fornitore spagnolo Perez Gomez José.
Infine, il 20 maggio 2012 veniva eseguito un ulteriore provvedimento emesso dal G.i.p. di Napoli, con il sequestro di tutti beni riconducibili al Cimmino, nonché dello yactz "Gen.Ci.” ed un potente motoscafo di proprietà della “IZZO Mare S.r.l.". per un  valore complessivo pari a circa tre milioni di euro.
ELENCO SOGGETTI TRATTI IN ARRESTO
1. ACAMPA Antonio nato il 18.1.1979 a Napoli;
2. BALZANO Antonio nato il 1.12.1951 a Samo - gié detenuto ;
3. CIMMINO Gennaro  nato  il 28.12.1968 a Torre Annunziata — già detenuto;
4._GALLO Luigi nato il 28.5.1983 21 Castellammare di Stabia ;
5. SORVILLO Lucio nato il 8,12.1969 a Reggio Calabria - già detenuto;
6. URIO Giacomo nato il 31.3.1983 a Sam Giorgio a Cremano.

ESTOPRSIONE AGGRAVATA CON IL METODO MAFIOSO - SCARCERATO GRAVANTE

E' stato scarcerato GRAVANTE Giovanni (di anni 27) di Grazzanise, destinatario di un ordine di esecuzione per una pena di anni 5 e mesi 5 di reclusione per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Il G.U.P. di Napoli, Dott. Francesco Cananzi, ha accolto l'incidente di esecuzione proposto dal difensore Avv. Alberto Martucci, il quale ha eccepito alcune irregolarità formali nelle notifiche degli avvisi del giudizio di appello e della relativa sentenza. Il Magistrato ha quindi concesso alla difesa un nuovo termine per proporre ricorso per Cassazione.

SANTA MARIA CV- Firmata la convenzione con il provveditorato alle opere pubbliche,finanziamento di 872mila euro per la sicurezza delle scuole

L’amministrazione comunale e il provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Campania e Molise hanno siglato la convenzione che “regola i rapporti tra Stato ed ente” relativi al programma straordinario di interventi urgenti sul patrimonio scolastico.
La firma del protocollo d’intesa è l’atto formale che renderà possibile l’erogazione del finanziamento, finalizzato alla messa in sicurezza, alla prevenzione e alla riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici.
I plessi interessati al finanziamento sono: prima direzione didattica in corso Garibaldi (per un importo di circa 382mila euro), istituto autonomo comprensivo di via Avezzana (circa 236mila euro), scuola Carlo Gallozzi in viale Kennedy (circa 93mila euro), scuola Raffaele Perla in via Grandi (circa 161mila euro), per un totale di circa 872mila euro.
Ora l’iter prevede il decreto di finanziamento e la progettazione definitiva.
“Si tratta – spiega il sindaco Biagio Di Muro – di un intervento importante e necessario per la funzionalità e per la sicurezza degli edifici scolastici sammaritani, rimuovendo le condizioni di rischio. Ulteriori interventi sul patrimonio scolastico cittadino sono in programma al fine di migliorare sempre più le condizioni strutturali e di funzionalità dei plessi”.

CASERTA - LO SNAMI DICE LA SUA SULLE INCHIESTE DELL'OSPEDALE SAN SEBASTIANO



TRASFERITI INTRASFERIBILI?

Nell’Asl di Caserta, sembra su iniziativa e dopo una indagine della Guardia di Finanza, l’Amministratore dell’azienda ha trattenuto dagli “emolumenti”  dei Medici di Assistenza Primaria le quote  riferite a deceduti o ad assistiti trasferiti, “erroneamente”  pagate, come previsto dall’ACN, e come indicato dal Comitato Aziendale.
Non solo, ritenendo di rifarsi al diritto civile, e contro il parere del Comitato Aziendale,  ha avviato una azione per il recupero delle quote rimanenti relative agli ultimi dieci anni “erroneamente”  pagate.
Alcuni Medici di Assistenza Primaria (invito tutti quelli che non l’avessero fatto, a farlo!) hanno chiesto di avere copia degli atti che hanno portato alle decisioni dell’ASL. Al momento tali atti sono solo in visione, sembra che tra breve sarà possibile averli anche in copia, ma già cominciano ad esserci problemi relativi ai pazienti trasferiti (sorprese per i deceduti al momento non sembrano esserci).
Ho scoperto, per esempio, che una mia paziente è considerata trasferita all’estero da vari anni, per tale motivo l’Azienda mi ha trattenuto delle quote “erroneamente”  pagate, mi chiede indietro  tutte le altre quote, ma continua a considerarla una mia assistita (come risulta dalla lista consegnatami dall’azienda   stampata a gennaio 2013, e che recita che la signora è mia assistita da agosto 2008) e continua a “erroneamente”  pagare perché io l’assista: avrà il coraggio di trattenermi tali nuove quote “erroneamente”  pagate quando la Guardia di Finanza lo ordinerà? Tale  signora, sorella di una mia assistita, è diventata mia assistita nel 2008 in occasione di una diagnosi di cancro della mammella. Da allora ha subito una mastectomia, una polichemioterapia antitumorale, ed eseguito svariati esami diagnostici  (anche di alto costo) per il follow-up oncologico, tutti in regime di esenzione regolarmente rilasciata dalla ASL e da me prescritti: visto che la paziente non aveva diritto all’assistenza chi pagherà questi esami? Il sottoscritto che ha fatto le ricette? L’Amministratore dell’ASL in quanto responsabile legale dell’Azienda che ha concesso l’Assistenza alla signora? Il funzionario dell’ASL  che ha svolto la pratica di rilascio del “libretto” di assistenza sanitaria? La Guardia di Finanza che non ha indagato abbastanza a fondo? La  signora stessa che ha abusato di una assistenza non dovuta?
È un caso unico? Ho sentito da un altro collega che c’è un altro caso … (e son due!) che sembra avere la doppia cittadinanza (è possibile?) e quindi anche lui è un trasferito difficilmente trasferibile!
La nostra azienda ha scelto da vari anni la linea del mazzolamento del medico di assistenza primaria usando il bastone del procedimento legale e abbandonando totalmente il confronto e la vertenza sindacale, l’impressione è che si sia completamente incartata e se non torna indietro da questo vicolo cieco, credo che ai medici non resti altro, oltre che difendersi in sede legale, che recarsi spesso presso la Guardia di Finanza: non siamo gli unici ad abusare dei soldi del contribuente!

lunedì 25 marzo 2013

GIORNATA FAI - SUCCESSO DI PUBBLICO IN PROVINCIA PER I SITI

Oltre 5 mila presenze alla XXI edizione della Giornata di Primavera FAI targata Caserta.

Teano e Riardo regine di Primavera.
Oasi Fai Ferrarelle, Teatro Romano e Ninfei di Teano i più gettonati. 

L'eccellenza più applaudita: i ragazzi delle scuole, ciceroni eccezionali.


Un successo di pubblico proveniente da tutta Italia ha chiuso oggi la ventunesima edizione della Giornata di Primavera Fai targata Caserta. Oltre 5000 le presenze registrate nella due giorni di aperture straordinarie che, quest'anno, hanno acceso i riflettori su undici siti d'arte tra Teano e Riardo. Degustazioni, musica, danze e spettacoli d'arte hanno raccontato le eccellenze del territorio.

Tra i luoghi più gettonati, l'Oasi Fai della Ferrarelle e la Masseria delle Sorgenti a Riardo, inaugurata ieri, il Teatro Romano di Teano, con il Museo dell'Opera allestito negli ambulacri stessi del Teatro e l'annesso Ninfeo, dove la degustazione guidata degli oli del territorio, a cura dell'oleificio Migliozzi, e lo spettacolo di danza classica e contemporanea, a cura della Scuola di danza "Le Muse", hanno contribuito all'accoglienza nel segno dell'eccellenza. Pubblico di estimatori proveniente da tutta Italia anche agli altri due Ninfei di Teano, aperti eccezionalmente per la Giornata Fai di Primavera, ossia quello della chiesa di Santa Caterina e quello sottostante il Borgo Medievale della città sidicina.  
Gli applausi più sentiti sono andati ai "cicerone", i preparatissimi ragazzi delle scuole del territorio che hanno accompagnato i visitatori nella storia e nelle meraviglie dei luoghi.

Donatella Cagnazzo, presidente Delegazione Fai Caserta:
"Il mio più sentito grazie va a tutti i volontari che, con entusiasmo, hanno regalato alla Giornata Fai energia e amore. Una lezione di civiltà e di amore che, mi auguro, venga recepita dalle istituzioni del territorio. I volontari e i giovani delle scuole hanno trasferito passione e orgoglio di appartenenza ai tanti visitatori che hanno scelto Teano e Riardo tra le mete proposte dalla Giornata Fai di Primavera 2013. Un segnale forte di speranza che merita continuità e rispetto, al di là di ogni evento occasionale.
Ringrazio di cuore Rosaria Pentella, assessore alla Cultura del Comune di Teano, e Pasquale Fascitiello, presidente della Pro Loco Teano e Borghi, che hanno siglato il successo della giornata Fai di Primavera targata Caserta. Una collaborazione fattiva ed entusiasta che ben rappresenta lo spirito di questa terra, bellissima, ricca, e degna d'attenzione da parte delle istituzioni e del turismo dei grandi numeri".

domenica 24 marzo 2013

SANTA MARIA CV - TRIBUNALE: LA CITTA’ DEVE SAPERE DI GAETANO RAUSO

TRIBUNALE: LA CITTA’ DEVE  SAPERE
Dopo che in tante sedute del Consiglio Comunale si è parlato della questione relativa alla dislocazione degli Uffici Giudiziari, siamo di fronte allo stesso problema insoluto. Oggi, addirittura, c’è il pericolo che la sezione Lavoro venga trasferita a Caserta. Tutti i deliberati del Consiglio Comunale che raccomandavano all’Amministrazione Giudicianni di far rimanere le sedi degli uffici Giudiziari sono stati disattesi e, dopo la collocazione degli uffici del Giudice di Pace in località Grattapulci(inutile per l’economia della Città che deve solo sborsare soldi per mantenere questi uffici, senza trarne alcun beneficio) siamo di fronte a questo problema,. L’Ordine degli Avvocati e la Camera Penale, soprattutto, l’attuale Presidente del Tribunale che , finalmente sembra abbia a cuore le sorti della nostra città, si sono espressi nettamente contro lo smembramento delle sedi del Tribunale ed ora è necessario che l’Amministrazione Comunale, eletta per contrapporsi alle logiche affaristiche e clientelari che hanno contraddistinto quelle precedenti, deve ergersi a difesa del mantenimento di tutte le sedi del Tribunale a Santa Maria.
Si è disquisito a lungo sulle possibilità concrete  che questa Amministrazione ha per dare corso ai desiderata delle classe Forense e di tutta la città. Quel che è fatto è fatto. Grattapulci dovrà essere la sede del Giudice di Pace, e va bene, per un po’ di tempo almeno, ma per le altre sedi è necessario agire!!!Agire subito!!!!
E’ necessario che si ponga mano a prevedere la  destinazione dei tanti edifici pubblici a tale scopo. L’ex Buffolano, l’ex Cappabianca, l’ex Casa Comunale,l’ex Tribunale(ora sede dell’Università) potrebbero assolvere alla funzione pienamente e con soddisfazione della città, degli avvocati e di tutti i commercianti di un centro storico distrutto da venti anni di abbandono e di disinteresse per un continuo declino di un’economia che, ormai, è morta. L’amministrazione Di Muro, nata per rilanciare la città, finora non ha fatto niente, se ne è accorto anche l’Avv, Stellato che, finalmente, ha capito che si deve cambiare registro e dare alla città delle risposte chiare ed inequivocabili. La necessità di un cambiamento è sentita da tutti e, prima di essere fagocitati dal qualunquismo e da una protesta fine a se stessa, è necessario far ricorso a tutte le professionalità ed alle idee di chi propugna un cambiamento che non è più procrastinabile. La città deve sapere che c’è bisogno della Politica, della vera Politica e non del “Tira a campare”
Gaetano Rauso

CARABINIERI IN AZIONE : LE OPERAZIONI DI OGGI IN PROVINCIA

Mattina
Piedimonte Matese (CE): Furti, droga, smaltimento illecito di rifiuti e altri reati, undici persone finiscono nei guai nel corso di una vasta operazione dei Carabinieri. Eseguiti anche numerosi sequestri.
Nell’ambito di una vasta operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari delle Stazioni di Piedimonte, Alvignano e del Nucleo Operativo e Radiomobile, undici persone sono finite nei guai per reati che vanno dal furto aggravato alla detenzione illegale di stupefacenti, dalle lesioni personali alla minaccia aggravata, dal trasporto e smaltimento illecito di rifiuti speciali alle violazioni della normativa che tutela la sicurezza sui luoghi di lavoro. A Piedimonte Matese, un 24enne ed un 21enne del posto, sono stati denunciati per furto aggravato. I due sono stati riconosciuti quali autori del furto di una borsa contenente alcune decine di euro in contanti e documenti vari, commesso ai danni di una pensionata del luogo. Un 28enne di Gioia Sannitica, dovrà invece rispondere di minaccia e lesioni personali. Per futili motivi, secondo quanto accertato dai militari, ha minacciato e aggredito una donna di Piedimonte Matese, procurandogli contusioni varie per le quali è dovuta ricorrere alle cure dei medici presso il pronto soccorso del locale Ospedale Civile. Un 60enne di Aversa, è finito invece nei guai per violazione ai doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. L’uomo è stato sorpreso alla guida di un Fiat Ducato, nonostante lo stesso fosse già stato precedentemente sottoposto a sequestro amministrativo e affidatogli in custodia giudiziaria. Il veicolo è stato confiscato. Per minaccia aggravata è stato denunciato un 40enne di Gioia Sannitica, che per futili motivi ha minacciato di morte un 20enne del luogo. Ad Alvignano, un 30enne di origine albanese, è stato invece denunciato per aver tentato un furto all’interno di una abitazione ubicata nella periferia del paese. E sempre ad Alvignano, un 43enne di Napoli, è stato denunciato per trasporto e smaltimento illecito di rifiuti speciali. L’uomo è stato sorpreso alla guida di un furgone, mentre trasportava circa dieci quintali di rifiuti anche di tipo pericoloso e altamente inquinanti, in assenza di qualsiasi autorizzazione. Sulla provenienza e la destinazione del mezzo con relativo carico, finiti sotto sequestro, sono in corso ulteriori accertamenti. Ancora ad Alvignano, un 25enne, un 30enne ed un 23enne, tutti del posto, sono finiti nei guai per detenzione illegale di sostanze stupefacenti. I tre sono stati fermati nel centro cittadino a bordo di un’auto e, a seguito della perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di involucri contenenti modiche quantità di stupefacenti del tipo “hashish”, finite sotto sequestro. Infine nel corso di controlli sulla tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro e la regolarità occupazionale, è finito nei guai il titolare di una impresa edile per una serie di violazioni alle norme previste in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e per aver occupato alle sue dipendenze lavoratori “a nero”. Il cantiere aperto in zona Parco del Matese, dove erano in corso lavori di ristrutturazione di alcuni fabbricati, è finito sotto sequestro.
1.   In Aversa (CE) i Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile - sezione Radiomobile del locale Reparto Territoriale hanno arrestato in flagranza per il reato di evasione il pregiudicato del luogo Abategiovanni Salvatore, cl 1976, già sottoposto agli arresti domiciliari dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere  per reati inerenti gli stupefacenti. L’uomo è stato tradotto presso propria abitazione in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.
2.   In San Prisco (CE), una cinquantasettenne, disabile, impiegata comunale presso quel comune, ha denunciato presso locale stazione Carabinieri che poco prima, mentre rientrava presso la propria abitazione, due individui con volto travisato da casco integrale, le hanno sottratto, con violenza, la fede nuziale ed un altro anello in oro. La donna ha inoltre riferito che i malviventi, dopo l’azione delittuosa, si sono allontanati a bordo di un motociclo non meglio indicato.  Le immediate indagini avviate dai Carabinieri sono volte all’identificazione dei criminali ed al recupero della refurtiva.

venerdì 22 marzo 2013


Piedimonte Matese: Blitz dei Carabinieri, un arresto e sette persone denunciate per reati vari. Sotto sequestro armi e munizioni.


Ancora una operazione portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, impegnati in particolare a contrastare tutti quei reati considerati di maggior allarme sociale. 48 ore fa, l’ arresto di un 40enne di origine rumena responsabile di furti in abitazione e il recupero di un ingente quantitativo di refurtiva, questa mattina invece, sempre i militari della Stazione di Alvignano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di carcerazione emessa dalla competente Autorità Giudiziaria nei confronti di Guido De Marco, 60enne di Dragoni, dovendo lo stesso espiare una condanna ad un residuo di pena pari a sei mesi di reclusione per il reato di sfruttamento della prostituzione commesso alcuni anni fa in diverse zone del nord Italia. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
A Piedimonte Matese, i militari della locale Stazione, hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia un 65enne del luogo che in più occasioni, per futili motivi, ha aggredito e minacciato di morte la moglie.
Nei confronti di un 58enne di Gioia Sannitica è scattata una denuncia per minaccia aggravata e lesioni personali. L’uomo, ha minacciato di morte un suo vicino di casa e lo ha aggredito provocandogli contusioni varie, così per motivi precauzionali, i militari dell’Arma, hanno proceduto al sequestro di quattro fucili e due pistole, con relative munizioni, legalmente detenute dallo stesso aggressore.
Un 80enne di Gioia Sannitica, dovrà invece rispondere di minaccia a mano armata nei confronti del figlio 60enne. In pratica durante una lite, ha minacciato di morte il figlio armandosi di una roncola.
Un 45enne di Alife è finito invece nei guai per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e tentata truffa. I militari del Nucleo Radiomobile, hanno scoperto che l’uomo, al fine di trarne un ingiusto profitto attraverso il risarcimento del danno economico, denunciava, dichiarando il falso, di aver subito un danneggiamento della propria autovettura.
Infine, a seguito di una attività info-investigativa da parte dei militari del Nucleo Operativo, è stata avanzata nei confronti di tre persone, un 39enne, un 46enne ed un 28enne, tutti di Piedimonte, la proposta di applicazione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza, per una serie di reati contro il patrimonio e la persona, nonché in materia di armi e stupefacenti, di cui i predetti si sono resi responsabili nel recente passato.
 
In Aversa (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile - sezione radiomobile del locale Reparto Territoriale hanno  eseguito un ordinanza di aggravamento della detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) che, concordando con l’attività di controllo esperita dai Carabinieri, ha disposto la sostituzione del citato provvedimento con la detenzione in carcere in pregiudizio del pregiudicato Aprile Luciano, cl. 82, residente ad Aversa, cui era sottoposto siccome ritenuto responsabile reati di resistenza a pubblico ufficiale. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell'A.G..

I Carabinieri della Stazione di San Prisco, nell’ambito di un servizio preventivo di controllo del territorio hanno tratto in arresto in flagranza del reato di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale Braza Jaromir, della Repubblica Ceca classe 1988, e Margvelani Otar nato in Georgia classe 1988, in Italia senza fissa dimora.
I due, poco prima, venivano notati dai militari operanti  scavalcare il cancello di recinzione del parco “Gefim”, sito in via Ferdinando II di Borbone ed introdursi all’interno delle pertinenze di una privata abitazione.  I citati malviventi, che stavano tentando di rompere la serratura di ingresso dell’abitazione, alla vista dei militari si davano a precipitosa fuga, ma venivano prontamente inseguiti e, dopo aver opposto anche una vigorosa resistenza, venivano  bloccati. Nella  circostanza venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro vari arnesi atti allo scasso. Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere  sicurezza in attesa del rito direttissimo.

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DI OGGI


     I Carabinieri del Comando Stazione di Aversa hanno rintracciato ed arrestato PAOLILLO Salvatore, cl. 74 di Aversa al quale, i militari dell’Arma, hanno notificato un Ordine di Esecuzione per Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - Ufficio Esecuzioni. La misura coercitiva in argomento scaturisce da complessa e continua attività d’indagine eseguita dagli investigatori, relativa agli episodi di lesioni personali e violenza consumati in occasione di due diverse partite di calcio disputate in Aversa nel gennaio e febbraio del 2009, che hanno consentito, oltre all’identificazione del predetto, di comminare da parte dell’A.G. la pena della reclusione di anni 1 (uno) e mesi 8 (otto). L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
1.    I Carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria a Vico, impegnati in un servizio per il controllo del territorio, hanno tratto in arresto per spendita di banconote false SILVESTRO Francesca, cl. 71, di Melito di Napoli e SILVESTRO Monica, cl. 76 di Napoli. Le due donne sono state sorprese e bloccate dai militari dell’Arma all’interno di un esercizio commerciale del posto subito dopo aver acquistato della merce, per un valore complessivo di 150,00 euro, utilizzando banconote di vario taglio risultate palesemente falsificate. Le banconote sono state poste sotto sequestro. Le arrestate saranno giudicate con rito direttissimo.
2.    In Santa Maria la Fossa (CE), nel corso di un mirato servizio finalizzato al controllo di cantieri edili, i Carabinieri della stazione di Grazzanise (CE), unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta, hanno effettuato mirati controlli ai sottonotati cantieri rilevando quanto di seguito riportato:
-     Cantiere pubblico relativo alla ristrutturazione dei bagni e degli spogliatoi del campo sportivo sito in Santa Maria la Fossa, con lavori affidati ad una ditta di Casal di Principe. Nella circostanza è stata riscontrata la presenza di un lavoratore non regolarmente assunto. Le violazioni amministrative accertate sono in corso di quantificazione e il cantiere è stato temporaneamente sospeso e il titolare della ditta deferito in stato di libertà.
-     Cantiere edile relativo alla ristrutturazione di una civile abitazione sita in Santa Maria la Fossa, con lavori affidati ad una ditta del luogo. Nella circostanza è stata riscontrata la presenza di tre lavoratori non regolarmente assunti. Le violazioni amministrative accertate sono in corso di quantificazione.
Inoltre, nell’ambito del medesimo servizio i Carabinieri della stazione di Grazzanise hanno deferito in stato di libertà per i reati di violazione della sicurezza sui luoghi di lavoro due imprenditori di San Cipriano di Aversa, titolari di un’azienda agricola. I militari dell’Arma hanno accertato che all’interno della citata attività commerciale, alle precedenti ore 14.00 circa, un operaio dell’azienda era stato schiacciato da un cancello in ferro per il quale lo stesso, senza che ne avesse le competenze professionali ne’ l’attrezzatura e gli indumenti da lavoro idonei, aveva avuto l’ordine di sistemare poiché poco prima sganciatosi dalla guida a cui era vincolato. L’uomo,  successivamente soccorso da personale medico del 118 intervenuto, è stato trasportato presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno (CE) dove tuttora travasi ricoverato in prognosi riservata poiché affetto da lesioni multiple interne a seguito di “trauma toracico da schiacciamento” (in pericolo di vita).

3.    In San Tammaro (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – aliquota operativa, della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio, hanno deferito, in stato di libertà per il reato di violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Santa Maria Capua Vetere un pregiudicato quarantaquattrenne del luogo, MAIO Mario, classe 70,  in atto sottoposto alla citata misura di prevenzione. L’uomo, infatti, è stato sorpreso dai militari dell’Arma mentre scendeva da un  veicolo lungo la via Nazionale Appia del comune di San Tammaro in palese violazione dell’obbligo di dimora nel comune sammaritano.

4.    In  Cancello ed Arnone (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato Azzelini Michele, cl.1967, residente a Cancello ed Arnone, in atto sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora in quel comune, in esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della misura cautelare del divieto di dimora con quella degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per “violazione delle prescrizioni imposte dall’a.g.”. L’arrestato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.

4    In Castel Volturno (CE), località Pinetamare, Parco Saraceno palazzina n. 10, i Carabinieri della locale stazione hanno rinvenuto il corpo senza vita del cittadino ganese Jimes Tano, cl.1980, domiciliato al predetto indirizzo. I primi accertamenti sul cadavere hanno escluso l’evenienza violenta. I rilievi tecnici sono stati invece eseguiti dal Nucleo Operativo e Radiomobile- aliquota operativa della Compagnia di Mondragone (CE). La salma è stata traslata presso l’Istituto di Medicina Legale di Caserta per il successivo esame autoptico, su disposizione dell’A.G..


martedì 19 marzo 2013

UDC DIVISA ALL'INTERNO - IL CONSIGLIERE PUOTI DICE DI NO

“Il gruppo consiliare dell’Udc, in merito ad alcune indiscrezioni giornalistiche secondo le quali l’Udc apparirebbe “divisa al proprio interno”, tiene a precisare che tali informazioni sono destituite di ogni fondamento. Il gruppo Udc, infatti, è compatto ed unito come non mai. Pertanto, ogni tentativo di minarne la solidità appare fuorviante oltre che inutile”. A dichiararlo è stato il capogruppo consiliare dell’Udc al Comune di Caserta, Pierpaolo Puoti.

CASERTA - DOMENICA DELLE PALME3 CONCERTO NEL DUOMO DI CASERTA VECCHIA

La serata del 24/3/2013 Domenica delle Palme, vedrà la Cattedrale di Casertavecchia immersa nella musica meditativa della "Via Crucis di Liszt", eseguita coro dell'Associazione Musicale "Resonare Fibris" diretto dal Maestro Guglielmo De Maria. Alternandosi le parti per piano e coro, l'attore Pierluigi Tortora leggerà brani dalle stazioni della cel eberrima Via Crucis. La Via Crucis e' la pagina di un Liszt diverso e visionario. E' uno degli ultimi capolavori del celebre compositore, scritto per essere eseguito a Roma davanti al papa, ma tornato alla luce solo nel secolo scorso. La serata musicale che nasce sotto l'egida del Comune di Caserta e dei Lions clubs : Caserta Reggia, S. Maria C.V. e Caserta Vanvitelli è una occasione per ascoltare una vera e penetrante musica sacra, alternata alla riflessione sulla Passione di Cristo. Nella parte di barit ono si esibirà il giovane ed affermato ca! ntante l irico di nazionalità ucraina Anton Gryvniak. Il Consigliere Comunale De Crescenzo che è tra i promotori dell'iniziativa ritiene quest'opera, di raro ascolto, una occasione pasquale offerta a tutti per recuperare la dimensione più' intima, personale e religiosa, attraverso le meraviglie di una partitura che appartiene alla maturita' artistica Liszt.

SANTA MARIA CAPUA VETERE - IL CONSIGLIERE RAUSO CRIVE AL PRESIDENTE DELL'ASSISE

Al Presidente del Consiglio Comunale
Dr. Dario Mattucci
p.c. al Segretraio Generale
del Comune di S. Maria C.V.
Tramite fax con valore di notifica

 Caro Dario,
nonostante io possa intendere le ragioni per una convocazione del Consiglio in orario così inconsueto, non la  posso giustificare in quanto  non mi si  permette di partecipare ad un seduta in cui si trattano problemi così importanti per la città che mi stanno particolarmente a cuore.
                Il mio lavoro e la funzione che ricopro mi impediscono di assentarmi dal servizio ed, inoltre, una mia assenza comporterebbe una spesa notevole per il comune di Santa Maria che , secondo  quanto previsto dalla Legge, dovrebbe  rimborsare il corrispettivo per la giornata di assenza all’Ente pubblico o al privato ove il consigliere presta servizio.
                In ogni caso chiedo che venga letta questa mia al fine di esternare tutta la mia condanna per gli episodi incresciosi che si sono verificati nella città negli ultimi anni e tutto il mio rincrescimento per la condizione in cui si trova una città, una volta fiorente ed oggi in mano alla microcriminalità ed alla speculazione.
                Ho letto con  piacere che il sig. Marco Natale ha escluso di essere lui il destinatario dell’intimidazione dell’altra notte e gli esprimo, in ogni caso, tutta la mia solidarietà per la paura che sicuramente lui stesso e la sua famiglia hanno provato nell’ascoltare una deflagrazione così potente; così come esprimo solidarietà a tutti coloro che abitano nella zona ed a tutta la città di Santa Maria Capua Vetere che sta vivendo da più di quindici anni un vuoto di potere amministrativo che l’ha relegata in uno stato che non le compete.
La città del benessere, della legalità, della buona amministrazione da tempo non c’è più; non c’è più grazie all’incapacità di chi l’ha amministrata e l’amministra; grazie alla mancanza di amore per una città che è stata solo l’oggetto di mercimoni e di un cattiva gestione del patrimonio, delle opere pubbliche, delle ricchezze archeologiche e del territorio.
Da tempo si attende una svolta decisiva e decisa nella gestione della Cosa Pubblica; da tempo si attende che sia restituito il mal tolto e sia punito chi ha sbagliato.
Solo allora ci si convincerà che Santa Maria è la città in cui tutto è permesso e non si assisterà più a questi episodi che vanno solo condannati e non sono degni di una città civile.
Gaetano Rauso

SANTA MARIA CAPUA VETERE - IL CONSIGLIERE RAUSO CRIVE AL PRESIDENTE DELL'ASSISE

Al Presidente del Consiglio Comunale
Dr. Dario Mattucci
p.c. al Segretraio Generale
del Comune di S. Maria C.V.
Tramite fax con valore di notifica

 Caro Dario,
nonostante io possa intendere le ragioni per una convocazione del Consiglio in orario così inconsueto, non la  posso giustificare in quanto  non mi si  permette di partecipare ad un seduta in cui si trattano problemi così importanti per la città che mi stanno particolarmente a cuore.
                Il mio lavoro e la funzione che ricopro mi impediscono di assentarmi dal servizio ed, inoltre, una mia assenza comporterebbe una spesa notevole per il comune di Santa Maria che , secondo  quanto previsto dalla Legge, dovrebbe  rimborsare il corrispettivo per la giornata di assenza all’Ente pubblico o al privato ove il consigliere presta servizio.
                In ogni caso chiedo che venga letta questa mia al fine di esternare tutta la mia condanna per gli episodi incresciosi che si sono verificati nella città negli ultimi anni e tutto il mio rincrescimento per la condizione in cui si trova una città, una volta fiorente ed oggi in mano alla microcriminalità ed alla speculazione.
                Ho letto con  piacere che il sig. Marco Natale ha escluso di essere lui il destinatario dell’intimidazione dell’altra notte e gli esprimo, in ogni caso, tutta la mia solidarietà per la paura che sicuramente lui stesso e la sua famiglia hanno provato nell’ascoltare una deflagrazione così potente; così come esprimo solidarietà a tutti coloro che abitano nella zona ed a tutta la città di Santa Maria Capua Vetere che sta vivendo da più di quindici anni un vuoto di potere amministrativo che l’ha relegata in uno stato che non le compete.
La città del benessere, della legalità, della buona amministrazione da tempo non c’è più; non c’è più grazie all’incapacità di chi l’ha amministrata e l’amministra; grazie alla mancanza di amore per una città che è stata solo l’oggetto di mercimoni e di un cattiva gestione del patrimonio, delle opere pubbliche, delle ricchezze archeologiche e del territorio.
Da tempo si attende una svolta decisiva e decisa nella gestione della Cosa Pubblica; da tempo si attende che sia restituito il mal tolto e sia punito chi ha sbagliato.
Solo allora ci si convincerà che Santa Maria è la città in cui tutto è permesso e non si assisterà più a questi episodi che vanno solo condannati e non sono degni di una città civile.
Gaetano Rauso

SANTA MARIA CAPUA VETERE - IL CONSIGLIERE RAUSO CRIVE AL PRESIDENTE DELL'ASSISE

Al Presidente del Consiglio Comunale
Dr. Dario Mattucci
p.c. al Segretraio Generale
del Comune di S. Maria C.V.
Tramite fax con valore di notifica

 Caro Dario,
nonostante io possa intendere le ragioni per una convocazione del Consiglio in orario così inconsueto, non la  posso giustificare in quanto  non mi si  permette di partecipare ad un seduta in cui si trattano problemi così importanti per la città che mi stanno particolarmente a cuore.
                Il mio lavoro e la funzione che ricopro mi impediscono di assentarmi dal servizio ed, inoltre, una mia assenza comporterebbe una spesa notevole per il comune di Santa Maria che , secondo  quanto previsto dalla Legge, dovrebbe  rimborsare il corrispettivo per la giornata di assenza all’Ente pubblico o al privato ove il consigliere presta servizio.
                In ogni caso chiedo che venga letta questa mia al fine di esternare tutta la mia condanna per gli episodi incresciosi che si sono verificati nella città negli ultimi anni e tutto il mio rincrescimento per la condizione in cui si trova una città, una volta fiorente ed oggi in mano alla microcriminalità ed alla speculazione.
                Ho letto con  piacere che il sig. Marco Natale ha escluso di essere lui il destinatario dell’intimidazione dell’altra notte e gli esprimo, in ogni caso, tutta la mia solidarietà per la paura che sicuramente lui stesso e la sua famiglia hanno provato nell’ascoltare una deflagrazione così potente; così come esprimo solidarietà a tutti coloro che abitano nella zona ed a tutta la città di Santa Maria Capua Vetere che sta vivendo da più di quindici anni un vuoto di potere amministrativo che l’ha relegata in uno stato che non le compete.
La città del benessere, della legalità, della buona amministrazione da tempo non c’è più; non c’è più grazie all’incapacità di chi l’ha amministrata e l’amministra; grazie alla mancanza di amore per una città che è stata solo l’oggetto di mercimoni e di un cattiva gestione del patrimonio, delle opere pubbliche, delle ricchezze archeologiche e del territorio.
Da tempo si attende una svolta decisiva e decisa nella gestione della Cosa Pubblica; da tempo si attende che sia restituito il mal tolto e sia punito chi ha sbagliato.
Solo allora ci si convincerà che Santa Maria è la città in cui tutto è permesso e non si assisterà più a questi episodi che vanno solo condannati e non sono degni di una città civile.
Gaetano Rauso

mercoledì 13 marzo 2013

PAQUALE DI NUZZO DELLA REGGIA DELLA DANZA AD AMICI

Pasquale Di Nuzzo, ventenne ballerino di Santa Maria a Vico, allievo de “La Reggia della Danza”, è al “serale”. Nella scuola di “Amici”, il talent show di Maria De Filippi, su Canale 5, dall’altro ieri il giovane danzatore è tra i numeri uno. «Del suo talento – spiega Rosa Varriale, direttrice della scuola casertana di danza dove Di Nuzzo si è formato – avevamo avuto chiara percezione sin da subito. Rigoroso, lavoratore, appassionato, ha ballato senza mai stancarsi, col sogno nel cuore e la tenacia nei muscoli». Il giovane sammariano balla da quando aveva sei anni. Tra i suoi maestri Francesco Imperatore, Gianluca Nunziata, Marianna Auriemma e Michele Merola, tutti nel corpo docente de “La reggia della danza”. Considerato tra i più bravi, ma anche belli della trasmissione, è molto seguito non solo dal pubblico appassionato di spettacolo ma anche dalle giovanissime fan che gli tributano ola e consensi. Pasquale è addirittura definito il “nuovo” Stefano De Martino. «È ancora nei nostri cuori la grande festa del suo diploma al Teatro Mediterraneo – racconta la maestra Varriale -; nel pubblico c’erano entusiasmo e approvazione per la sua tecnica e la sua bravura». Lino Di Nuzzo ha partecipato a molti concorsi, ha vinto quello internazionale di Spoleto e il premio Città di Salerno. A maggio lo aspetta l’Arena di Verona dove andrà in scena la finale. «Ora – conclude la direttrice -, gli si aprono grandi opportunità, anche per il lavoro nel mondo dello spettacolo. La bravura, la preparazione, la costanza e l’impegno che  in questi anni lo hanno contraddistinto lo stanno premiando. Noi siamo tutti con lui, augurandogli di volare alto».

venerdì 8 marzo 2013

SAN PRISCO - CHIUSO PANIFICIO ESECUZIONE DEI CARABINIERI

In San Prisco (CE), a conclusione di un predisposto servizio di controllo degli esercizi pubblici, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Caserta nonché personale del dipartimento di prevenzione della A.S.L. di Santa Maria Capua Vetere (CE), hanno effettuato un controllo presso un panificio sito in quella via Costantinopoli , dove sono state riscontrate violazioni di carattere amministrativo nonché rinvenuti alimenti in cattivo stato di conservazione per cui si e’ proceduto al deferimento in stato di libertà della titolare per i reati di detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione e violazione delle disposizioni in materia igienico sanitaria per cui si è provveduto  al sequestro degli alimenti. Nel medesimo contesto, poi, è stata disposta la chiusura dell’attività in quanto non riunisce i requisiti minimi igienico sanitari previsti.

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL 7 MARZO

In Maddaloni (CE), i Carabinieri della locale stazione, impegnati in un servizio per il controllo del territorio, hanno tratto in arresto, per il reato di rapina Piscitelli Pasquale, cl.1992, residente a Santa Maria a Vico (CE). Il predetto, dopo aver avvicinato una minore, nei pressi del’ingresso del liceo psicopedagogico “Don Gnochi” l’ha aggredita e le ha sottratto il cellulare, poi recuperato dai Carabinieri e restituito al proprietario. L’arrestato, invece, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

1.        In Parete (CE), i Carabinieri della locale stazione, hanno arrestato, in flagranza per i reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, il pregiudicato albanese Vezi Arjan, cl. 1976, in italia senza fissa dimora. L’uomo è stato controllato in quella via Roma ed evidenziava da subito forte insofferenza alle operazioni di identificazione operate da parte dei militari dell’Arma proferendo ripetute frasi ingiuriose e minacciose nei loro confronti e tentando di dileguarsi al fine di eludere il controllo. I Carabinieri, però, lo hanno prontamente bloccato al termine di un breve inseguimento  a piedi. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione Carabinieri di Parete a disposizione dell'Autorità Giudiaria.
2.        Il NAS Carabinieri di Caserta ha denunciato in stato di libertà di C.M. classe 1982, residente in Piedimonte Matese (ce), titolare del bar pasticceria “Dolcezze Napoletane” del luogo,  per aver detenuto prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione ed insudiciati. Contestualmente sono stati sottoposti a sequestro kg. 80 circa di prodotti dolciari il cui valore ammonta ad euro 800,00.
Sempre il NAS di Caserta in Gricignano d’Aversa ha denunciato in stato di libertà I. I. classe 1959, residente in Aversa, per aver detenuto prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione, sequestrando kg. 50 di prodotti dolciari il cui valore ammonta ad euro 750,00.
3.        In Lusciano (CE), a seguito di mirate  attività di indagine volte a contrastare il fenomeno dell’“evasione scolastica”, i Carabinieri della locale stazione hanno deferito, in stato di libertà, alla competente A.G., un uomo e una donna del luogo per violazione degli obblighi dell’assistenza familiare e inosservanza dell’obbligo dell’istruzione scolastica, poichè, in concorso tra loro, consentivano al figlio minore di abbandonare, senza giustificati motivi, la frequenza obbligatoria del primo anno della scuola media inferiore, essendo regolarmente iscritto presso l’Istiutito Scolastico “Ugo Foscolo” di quel centro.

venerdì 1 marzo 2013

VILLA LITERNO- RAPINA AL BAR TABACCHI ON THE ROAD

In Villa Literno (CE), corso Umberto I, 4 malviventi con il volto coperto di cui uno armato di fucile, hanno perpetrato una rapina all’interno del bar tabacchi denominato  “on the road”, asportando numerose confezioni di sigarette  per un valore di euro 6.000 (seimila) e la somma contante di euro 600 (seicento). I Carabinieri della stazione di Villa Literno, accorsi sul posto, hanno immediatamente dato il via alle indagini volte all’identificazione dei rapinatori ed al recupero della refurtiva.

CARABINIERI IN AZIONE - FERMATO ALBANESE - RAPINAVA VILLE

In Caserta,  i Carabinieri  del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno notificato un ordinanza di custodia cautelare in carcere al pluripregiudicato albanese Lika Hasan, cl.1976, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE). Il Tribunale del Riesame di Salerno, concordando con le risultanze dell’attività investigativa condotta dai Carabinieri di Caserta, in collaborazione con quelli della Compagnia di Eboli (SA) ed Agropoli (SA) ha emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, la predetta misura cautelare in carcere. Le indagini hanno consentito disarticolare un agguerrita banda di rapinatori e acclarare come il Lika Hasan si fosse reso responsabile anche dei reati di rapina in abitazione verificatisi in Capaccio Scalo (SA), Località Ponte Barizzo e di furto in abitazione in Altavilla Silentina (SA) nella notte del 28 aprile 2012. L’uomo, nella stessa data, fu arrestato in flagranza per i reati di rapina a mano armata in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi, ricettazione e lesioni dai Carabinieri della Compagnia di Caserta dopo aver perpetrato, unitamente ad altri tre complici, di cui uno fermato nella circostanza, una rapina in villa a Fisciano (SA). Si è quindi accertato, attraverso una mirata sinergia tra i reparti operanti e l’utilizzo di sistemi tecnici che in quella data fu operata una vera e propria razzia nel salernitano ad opera del Hasan e del suo gruppo.