In Gricignano di Aversa, i Carabinier del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, hanno arrestato il pluripregiudicato del luogo Marrandino Enrico cl. 72, in atto in regime della semilibertà che, nella tarda mattinata, nei pressi della propria abitazione, in circostanze ancora in corso di accertamento fortuitamente esplodeva un colpo d’arma da fuoco da una pistola che deteneva illecitamente, di cui allo stato si sconoscono marca e calibro, e si procurava una ferita non grave all’inguine e subito dopo richiedeva l’intervento di personale medico del servizio 118. L’uomo escusso dai Carabinieri che nell’immediato sono sopraggiunti, dichiarava di essere stato aggredito in via De Gasperi da due individui, a bordo di un'autovettura di colore nero, che, per cause ad egli sconosciute, lo avevano attinto esplodendo un solo colpo. Le immediate indagini hanno però consentito di accertare la falsità del racconto e procedere all’arresto per i reati di simulazione di reato e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il Marrandino è stato ricoverato, in stato di arresti domiciliari, presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale “G. Moscati” di aversa, in attesa dell’intervento chirurgico per “ferita da colpo arma da fuoco con colpo da estrarre”, non in pericolo di vita. Il sopralluogo e le perquisizioni eseguite per la ricerca dell’arma hanno al momento fornito esito negativo
In Aversa, i Carabinieri della sezione radiomobile del locale Reparto Territoriale hanno arrestato il pregiudicato di Casandrino (NA) Ruggiero Mario, cl. 92, ritenuto responsabile dì rapina impropria. L’uomo, infatti, in viale Kennedy, a bordo di un autovettura in uso, aveva avvicinato una donna ucraina, residente in aversa, e le aveva scippato la borsa che portava a spalla, contenente vari effetti personali e facendola rovinare al suolo, dandosi a precipitosa fuga. Nella circostanza l’equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile, in servizio perlustrativo, notava la scena e si poneva immediatamente all’inseguimento del malfattore che, dopo essere stato raggiunto, veniva bloccato nel comune di Cesa. La refurtiva è stata subito restituita all’avente diritto. L’arrestato, invece, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
1. In Caserta, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia, nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto, per tentata estorsione, minaccia e violenza a pubblico ufficiale, del pregiudicato del luogo Fernandez Salvatore, cl.1981. Nel corso del servizio, infatti, i militari del’Arma sono stati allertati dal dipendente di un bar del centro, in quanto, un uomo in forte stato di alterazione psicofisica con fare minaccioso gli aveva chiesto di consegnargli una bottiglia di amaro altrimenti gli avrebbe sparato. A seguito dell’intervento dei Carabinieri, il Fernandez, allo scopo di evitare l’identificazione, gli inveiva contro, strattonandoli e colpendoli con le mani, nonché proferendo frasi minacciose anche nei loro confronti. A nulla però serviva la reazione dell’uomo che è stato comunque bloccato e arrestato. Quest’ultimo è stato, pertanto, sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo disposto dalla competente A.G..
2. In Castel Volturno, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato il pregiudicato del luogo De Masi Mario, cl.1979, poiché resosi responsabile di evasione. L’uomo, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari è stato rintracciato dai militari dell’Arma nelle vie di quel centro cittadino, in violazione delle prescrizioni imposte dalla citata misura restrittiva. L’arrestato, pertanto, è stato risottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo innanzi all’A.G..
Piedimonte Matese (CE):- Operazione “Sicurezza” nell’ alto casertano, 8 arresti, 70 persone denunciate all‘ Autorità Giudiziaria e numerosi sequestri da parte dei Carabinieri durante il mese di maggio.
E’ di 8 arresti, 70 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e decine di sequestri, il bilancio dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, nel corso di operazioni che hanno avuto come unico obiettivo quello di garantire la sicurezza in tutti i comuni del matesino e dei territori limitrofi. Le attività portate avanti ininterrottamente giorno per giorno nel mese di maggio appena concluso, hanno visto un notevole impegno da parte dei militari delle locali Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile. Le 8 persone tratte in arresto, si sono rese responsabili a vario titolo, di reati che vanno dal furto in abitazione allo spaccio di stupefacenti, dallo stalking al porto illegale di armi, dallo sfruttamento della prostituzione ad altri reati di particolare allarme sociale. Le 70 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, dovranno invece rispondere tra l’altro di reati contro l’ambiente e la salute pubblica, come lo smaltimento illecito di rifiuti speciali; di reati contro la persona ed il patrimonio come i maltrattamenti in famiglia, minacce, lesioni personali, danneggiamento, incendio doloso, truffa, falso, riciclaggio e frode informatica. Un occhio di riguardo è stato riservato a tutte le violazioni in materia di sicurezza stradale. Nel corso delle varie operazioni sono finiti sotto sequestro numerose dosi di eroina, cocaina, hashish e marijuana; tre armi di diversa tipologia; un’area adibita a discarica abusiva e oltre dieci quintali di rifiuti speciali. Inoltre sono una decina i pregiudicati nei cui confronti sono state emesse misure di prevenzione, mentre è di oltre ventimila euro il valore complessivo della refurtiva recuperata e restituita ai legittimi proprietari. Da evidenziare anche la partecipazione alla cattura di due pericolosi pregiudicati di origine albanese che si erano resi responsabili di una rapina a mano armata all’interno di un’abitazione di Alife, nonché la collaborazione prestata con un notevole dispiego di uomini e mezzi, in numerose operazioni contro la criminalità organizzata condotte in altri territori della provincia. Rilevante anche l’impegno nei servizi di ordine pubblico, come in occasione di manifestazioni sportive, tra le quali ricordiamo la 6^ edizione della gara ciclistica “Gran Fondo del Volturno”, tenutasi il 5 maggio, così come nei servizi attuati per garantire il regolare svolgimento delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio, svoltesi in una cornice di assoluta sicurezza.
1. In L’Aquila, i Carabinieri della stazione di Grazzanise, coadiuvati dal Arma territorialmente competente, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale Ordinario di Roma, nei confronti dell’aquilano Michelangeli Danilo cl. 1962, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Preturo (aq), ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il Michelangeli fu già arrestato dei Carabinieri di Grazzanise unitamente ad altre 20 persone in data 24 maggio u.s. in esecuzione di analoga ordinanza emessa dall’ufficio del G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nell’ambito dell’operazione denominata “Piazze Pulite” eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere. Il provvedimento restrittivo odierno è stato notificato presso la casa circondariale di Preturo.
2. in Roccamonfina, i Carabinieri della locale stazione, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca, hanno arrestato, in flagranza per furto aggravato, Fiorillo Valentino, cl.1989 e Galoppo Francesco, nato caserta 23.03.1982, entrambi di Villa Literno. I due sono stati prontamente raggiunti e bloccati dopo aver abbandonato l’autovettura a loro in uso che è stata posta sotto sequestro poiché, all’interno del mezzo, è stata rinvenuta una motosega, un soffiatore e vari elettrodomestici, prelevati, immediatamente prima, all’interno del luogo. La refurtiva, per un valore complessivo di circa euro 3.000,00 (tremila/00) è stata immediatamente restituita al proprietario. Gli arrestati, invece, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo come disposto dalla competente A.G..
In Castel Volturno, nei pressi del complesso “Ditellandia Park”, i Carabinieri della stazione di Grazzanise hanno arrestato il pregiudicato di Fondi Fiorillo Marcello, cl. 1969. L’uomo è stato fermato dai militari dell’Arma in compagnia di un giovane di Fondi mentre transitavano, bordo di un autovettura. Nel corso di accurata perquisizione personale e veicolare, i Carabinieri hanno notato tracce di liquido lubrificante sugli indumenti intimo del Fiorillo, che mostrandosi particolarmente nervoso ed agitato alimentava i sospetti dei militari che hanno provveduto a farlo sottoporre ad esami radiografici dai quali, come sospettato, si è evidenziata la presenza, all’interno della cavità rettale, di nr. 1 ovulo, poi risultato contenere sostanza stupefacente tipo “eroina”, del peso complessivo di gr. 100,00. La sostanza stupefacente recuperata e la somma in contanti di euro 740,00 altresì rinvenute sulla persona e riconducibili ad illecita attività, sono state sottoposte a sequestro. L’arrestato, invece, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere su disposizione dell’A.G..
4. in Caserta, via Acquaviva, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato, in flagranza per tentato furto in abitazione in concorso, Nikolic Vesna, nata a belgrado cl.1983, con precedenti specifici. La donna, poco prima, unitamente ad una complice minore, aveva tentato di introdursi all’ interno di una privata abitazione. L’immediato intervento dei militari dell’Arma, allertati dalla vittima del tentativo di furto, ha consentito di bloccare la Nikolic, rinvenendo anche alcuni arnesi atti allo scasso, che sono stati immediatamente sequestrati. La donna, nel tentativo di darsi alla fuga, rovinava a terra lamentando dolore ad una caviglia. Pertanto è stata accompagnata presso l’ospedale civile di Caserta dove è stata dimessa con la diagnosi di trauma discorsivo alla caviglia sinistra. Contestualmente i sanitari anche evidenziato che la stessa è incinta. L’ arrestata è stata successivamente sottoposta agli arresti domiciliari presso il campo nomadi di Castel Volturno in attesa della celebrazione del rito per direttissima.
Nessun commento:
Posta un commento